Prove tecniche di Ronaldinho

Da una parte David Beckham e la sua esplosione in serie A, dall’altra il momento no di Ronaldinho. Le due facce di questo Milan non divertono Ancelotti che ha finito le giustificazioni e nemmeno Adriano Galliani che prima ha chiesto spiegazioni al preparatore atletico e poi ha consegnato il problema nelle grandi mani del suo allenatore. Ieri in Lega Calcio l’amministratore delegato rossonero ha cambiato atteggiamento. Nessun dramma su Ronaldinho e smentiti incontri con il fratello-procuratore del brasiliano. «Almeno fino ad adesso non ho nessun appuntamento con il fratello di Ronaldinho che peraltro è un amico di lunga data e non si è mai lamentato con noi…». Intanto, però, il Manchester City avrebbe già sondato il terreno per Dinho.
Le quattro esclusioni di fila hanno un perché sulla carta e in campo semplice: «Ronaldinho per il momento non gioca perché Ancelotti ha trovato questa formula di gioco. Ma noi siamo innamorati di Ronaldinho, che per altro ha fatto bene per tutto il girone di andata. Speriamo che Ancelotti trovi una formula che consenta anche il suo utilizzo». Pronta la risposta del tecnico: «Giocatore perso? No, perché ha avuto un’ottima reazione alla panchina di domenica scorsa, ha bisogno di trovare continuità attraverso le partite e credo che nelle prossime sarà utilizzato, è un giocatore importante. Può aver un calo di forma e di rendimento quindi vengono preferiti altri». Dalla speranza di rivederlo presto in campo (sicuro di giocare nell’amichevole di lusso in Scozia a Glasgow, meno sabato con la Reggina) alla realtà dei risultati. «Con questo Pato e questo Kakà è difficile pensare di lasciarli fuori – spiega Galliani -. Anche Seedorf secondo me sta facendo benissimo e Ambrosini pure».
Piccolo giallo ieri per Kakà: prima escluso, poi rientrato nella lista dei partenti per Glasgow dove il Milan questa sera incontrerà all’Ibrox Park i padroni di casa dei Rangers (diretta alle 20,45 Mediaset Premium) in quel ciclo di amichevoli organizzate nel nome di Beckham e per dare la possibilità a Thiago Silva di giocare. Stasera dal primo minuto sulla fascia destra che fu un tempo di Marcos Cafu anche la promessa Mattioni.

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