Una Reggina trasformata quella che ha incontrato la Roma quest’oggi. Ultima in classifica, chissà perchè contro i nostri colori si trasformano tutte le squadre e fanno la partita della vita. Non è bastato ai giallorossi un Pizarro in ottima forma, con le assenze dell’ultimo minuto come quella di Vucinic, oltre ai vari Totti, Cassetti, Baptista, Perrotta. Una Roma bella a tratti ma che si è saputa comportare bene in un campo che ha condizionato letteralmente la gara. Si è visto un’Okaka che ha fatto sentire il suo peso li davanti nell’attacco giallorosso ma che non ha finalizzato tutte le azioni che i ragazzi di Spalletti gli hanno messo a disposizione. Un pareggio che va stretto alla nostra Roma che con la vittoria del Genoa vede il quarto posto allontanarsi di 3 punti e domenica c’è lo scontro proprio contro la squadra genovese all’Olimpico. Loria che entra nella ripresa e dopo solo 30° secondi mette la palla sui piedi di Cozza che festeggia il gol del pareggio (2-2). Rigore inesistente quello del vantaggio di Corradi che ha fatto lui fallo su Mexes ma che Rosetti si è lasciato ingannare per una trattenuta che non ce stata. Pizarro che ristabilisce la parità con un missile da fuori area alla fine del primo tempo e che porta in vantaggio i giallorossi nella ripresa sulla ribattuta di un calcio di rigore da lui stesso sbagliato. Risultato bugiardo visto le tante occasioni create dalla Roma di Lucianino Spalletti. Ora è inutile recriminare sulle assenze, il campo ha condizionato tutti e soprattutto Menez che non ha retto il peso del campo che lo ha reso molle e fragile. Reggina-Roma 2-2 e ora avanti tutta domenica contro il Genoa per agguantarlo al quarto posto.