Sempre detto: nell’ormai stranissimo meccanismo del giornalismo sportivo italiano, è anche comprensibile il “titolone”, propedeutico esclusivamente ad incrementare le vendite. E’ poco elegante, fastidioso, ma (purtroppo) comprensibile.
In ogni sessione di calciomercato siamo costretti ad imbatterci nel “mercato dei giornali”: non riguarda solo la Roma, ovviamente. Hernanes al Milan (doveva essere in rossonero da mesi), Osvaldo prima al Malaga ed ora all’Inter, Lichtsteiner al Chelsea (da tempo), De Rossi al Manchester City e via dicendo. Ora come ora mancano notizie, è evidente: Sabatini non rilascia dichiarazioni ufficiali legate al mercato, nemmeno Baldini e Fenucci; quando dicono qualcosa, non piace, e quindi si parla di dichiarazioni di facciata. E allora diamoci dentro con indiscrezioni, segreti e addirittura pensieri e tentazioni.
Siamo al 17 agosto: dico io…si può ANCORA aprire un giornale con la trattativa De Rossi – Manchester City? Sabatini ha parlato di proposito per chiudere la storia, dichiarandolo praticamente incedibile. Ci sono, invece, i giornalisti beninformati: “Sabatini in realtà sta pensando di cederlo…” o “De Rossi, dentro di sè, vorrebbe andare via…“.
Un piccolo appunto e mi fermo, che già ne abbiamo parlato troppo: se De Rossi avesse avuto voglia di andare via, se ne sarebbe andando “approfittando” della scadenza del contratto, mentre ha rinnovato “a vita”. La Roma ha rifiutato offerte da quasi 30 milioni quando De Rossi era “in scadenza”: ora perchè dovrebbe accettarne 30? il 17 agosto, poi?
La “nuova” Roma con il rinnovo di De Rossi ha posto le basi per il nuovo corso; Fenucci e Baldini ci hanno messo la faccia; Sabatini ne ha parlato tantissimo, cosa che lui non fa mai.
Il mercato dei giornali, però, va avanti inarrestabile.
Ah: a proposito di “giornali”. Finiamola con la discussione Zeman-Juventus: il boemo ha una squadra da portare a vincere, la Juventus ha diverse questioni da risolvere ed ha da confermarsi in Italia e “tornare” a farsi valere in Europa; cerchiamo di finirla. Già non ne se può più: un’estate intera ad aspettare il calcio giocato, ed ora? dobbiamo avvelenare subito il clima?
Il giornalista bravo e capace sa fare domande di cui già conosce la risposta: è successo MOLTE VOLTE. Ultimamente prima con Cassano ed è successo ora con Zeman. I giornali vivono di queste discussioni: Baldini ha fatto bene a chiudere il discorso, ma ovviamente nessuno l’ha seguito, nemmeno Elkann, che ha preferito fare una battutina da tifoso. Speriamo che ora nessuno faccia più domande a Zeman, ma è decisamente improbabile…
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