Il ritorno di Nevio Orlandi. L’allenatore è stato richiamato domenica dalla Reggina, che lo aveva esonerato il 16 dicembre per affidare la panchina amaranto a Bepi Pillon. La parentesi è durata quattro partite: un pareggio all’esordio e poi tre sconfitte di fila. Mercoledì inizia la nuova era Orlandi. «È stata una chiamata quanto mai improvvisa e sicuramente gradita- ha detto- Allo stesso modo mi sento dispiaciuto per il fatto che la situazione della squadra nelle ultime giornate si sia fatta ancor più complicata. Il mio augurio è quello di trovare un gruppo, che conosco, che abbia le stesse mie motivazioni e la mia stessa voglia di raggiungere l’obiettivo della permanenza nella massima serie». A tenerlo nuovamente a battesimo sarà il Torino all’Olimpico. «Ripartiamo da un vero e proprio spareggio e dobbiamo prenderlo assolutamente come tale. Sono convinto- ha concluso Orlandi- che scenderà in campo una squadra vogliosa di fare risultato e arrabbiata per le ultime sconfitte».La notizia era stata resa nota ieri sera dalla società calabrese. Pillon, 52 anni, veneto, era arrivato a Reggio Calabria nel dicembre scorso dopo che la società amaranto aveva deciso di esonerare Nevio Orlandi che ora torna sulla panchina della Reggina. Orlandi, secondo quanto si è appreso, riprenderà la guida della squadra fin dalle prossime ore. L’esonero di Pillon arriva dopo una serie di risultati negativi come la gara di ieri persa dalla Reggina contro il Chievo. Ed è stato proprio con il Chievo che Pillon ha ottenuto, nel 2005, uno dei suoi risultati più significativi, raggiungendo il settimo posto in classifica e la qualificazione alla Coppa Uefa.
