Spalletti: “Dossier? Non so nulla. Marino? Inopportuno

Luciano Spalletti, nel corso della conferenza stampa alla vgilia di Napoli-Roma, risponde alle domande dei giornalisti, domande che non sono solo indirizzate all’aspetto tecnico tecnico di Napoli-Roma, ma si cerca di capire le sensazioni di Luciano Spalletti, all’indomani del dossier, sui torti subiti dalla Roma, che Rosella Sensi porterà a conoscenza della Federcalcio. Il giudizio di Marino, noto dirigente del Napoli, e gli errori arbitrali, subiti in settimana nel corso di Inter-Roma, sono un pò le "provocazioni" che i giornalisti durante la conferenza stampa hanno indirizzato a Luciano Spalletti.
Un commento sul dossier sui torti arbitrali?
Io non so niente di nessun dossier, anche se poi a certe cose deve pensare la società.
E’ d’accordo con la linea della società di non fare proteste ufficiali per gli errori arbitrali?
Sono sempre d’accordo con la società che fa ciò che ritiene giusto e corretto. Per quel che mi riguarda, dobbiamo essere attenti a preparare la partita e non occuparci dell’arbitro.
Servirebbe un altro arbitro in campo?
Non so, ci sono gli organi preposti che devono valutare certe cose.
Può spiegare meglio perchè ha definito “inopportune” le parole di Marino?
“Prima di parlare bisogna verificare la veridicità delle nostre lamentele. Noi non abbiamo preparato nessun dossier, per cui sono dichiarazioni inopportune. Marino è un grandissimo direttore, ma non vedo perchè ci debba addossare delle responsabilità che non abbiamo”. 
Le parole di Marino potrebbero essere atte a tutelare la propria squadra da compensazioni?
“Sarebbe bruttissimo se si pensasse che gli arbitri operano questa compensazione. Il discorso va a morire da solo. Marino è un grande dirigente e Moranti è un direttore di grande personalità”.
Non le sembra che dopo la bufera di Calciopoli non sia stato atto ancora molto?
“L’ho spiegato abbastanza bene mi sembra. Meglio non tornarci sopra”.
Grande amarezza lo scorso anno potrebbe essersi trasformata in rassegnazione.
“Penso di no, saremmo troppo deboli se ci lasciassimo determinare intenzioni e professionalità dagli altri. Che ci sia sempre la possibilità di annullare chi ti viene a mettere il bastone tra le ruote. Migliorare sempre nonostante le qualità esibite”.

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3 commenti su “Spalletti: “Dossier? Non so nulla. Marino? Inopportuno”

  1. e l’allenatore….
    nn può parlare per la società…
    e ovvio che sa tutto..e molto meglio di noi…
    ma a lui sono stati dati altri compiti…
    e lui da professionista gli rispetta e nn ne parla…
    ce una società semmai che ne parlerà…

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