Imperativi come "dimenticare" ed "espugnare", all’indomani della brutta parentesi milanese e a due giorni dalla complicata trasferta napoletana, saranno sicuramente venuti in mente a tutto l’ambiente giallorosso. Allenatore, squadra e tifosi sono perfettamente consapevoli che, non ce ne vogliano gli interisti, ad eliminare la Roma dalla Coppa Italia non sono stati Ibra e company, perfettamente controllati dai capitolini, ma il Sign. Orsato e i suoi assistenti. Purtroppo, a volte, le sconfitte non meritate possono far scattare nella testa di ogni uomo, strani meccanismi, la sensazione di essere più forti ma perdenti può far saltare qualche equilibrio. E’ chiaro questo non sarà, si spera, il caso della banda Spalletti, ma dimenticare in fretta le ingiustizie di Coppa può essere di grande aiuto a tutti i giocatori della Roma. Napoli poi è alle porte. Si sa, la Roma Domenica è attesa ad un match delicatissimo contro un avversario agguerrito che venderà cara la pelle. Un successo al San Paolo lancerebbe la Roma all’inseguimento del trio di testa, cosolidandone le ambizioni Champions. La corazzata romanista deve dunque, concentrarsi da subito sulla squadra di Eddy Reja ed affrontare la trasferta del San Paolo con grande consapevolezza dei propri mezzi, con fame, cattiveria e determinazione che contraddistinguono l’animo di una lupa ferita e mal considerata da un Orsato qualunque.
