SKY, il Fiore all’occhiello

(fonte: leggo online) Sky-Fiorello, la firma. Tra oggi e domani, entro il weekend al massimo, si conclude una delle trattative più importanti ed epocali nella storia recente della televisione italiana. Il numero uno del piccolo schermo lascia la Rai e approda sul satellite. «Non per soldi», assicurano fonti interne alla pay-tv. «Ma per il progetto», che il conduttore siciliano ha deciso di sposare sin da subito. E il suo silenzio, in questi giorni, più che una smentita suona come una conferma.
E’ ancora mistero su cosa farà esattamente Fiore a Sky. Il punto di partenza del suo nuovo lavoro è uno show ad hoc, che dovrebbe prendere il via intorno al 20 marzo dallo spazio di Piazzale Clodio a Roma (stessa location di TuttoDante di Benigni), dove verrebbe allestito un apposito Palatenda per un pubblico di circa 2.500 persone. Lì lo showman dovrebbe andare in scena tre giorni a settimana, per circa due mesi e mezzo. Non sarà un semplice spettacolo, chiaro. Sarebbe riduttivo per entrambe le parti. Si prevede un particolare coinvolgimento del pubblico, anche da altre città d’Italia. Nei prossimi giorni dovrebbero trapelare dettagli succulenti. Poi, scatterà la Vera Operazione. Fiorello volto di Sky, con programmi costruiti a sua immagine e somiglianza: questo infatti è l’argomento che avrebbe fatto cadere le pochissime resistenze del mattatore.
Ingabbiato alla Rai – dov’è stato «trattato male» – a detta del prode Marco Baldini – Rosario ha capito immediatamente che davanti aveva una grande chance. Un’occasione d’oro per rimettersi in gioco, in discussione, dopo aver fatto faville a viale Mazzini, con la radio e in tv. Fare un grande salto in avanti, nel futuro. E lui, che dal karaoke fino alla radio è stato sempre un precursore dei tempi, adesso è pronto a volare quando gli altri ancora viaggiano in nave. E, siccome a Sky, la parola d’ordine è «sviluppare» (l’arrivo di Lorella Cuccarini non è certo casuale), il gioco è fatto. Dall’acquisizione dei diritti per i Mondiali di calcio nel 2006, al Texas Hold’em fino alla serie Romanzo Criminale, la tv di Murdoch rappresenta il nuovo. E nuovi stimoli per Fiorello. Nuovi stimoli arrivati, e qui entra in gioco il deus ex machina dell’affare, anche da Andrea Scrosati, vice presidente corporate and market communications di Sky. E’ lui infatti, il principale interlocutore della trattativa del secolo. L’uomo che ha portato Adriano Celentano al Festival di Venezia per presentare la versione restaurata di Yuppi Du. Il film che, per la cronaca, è stato poi trasmesso in tv. In esclusiva su Sky Cinema, naturalmente.

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