Luciano Spalletti nella conferenza stampa prima di Inter-Roma, quarto di finale della Coppa Italia a partita unica, si ritiene fiducioso per la gara di domani a San Siro. La sua Roma giocherà alla pari con l’Inter e questo è già per Spalletti un motivo importante, nonostante le assenze elogia il suo gruppo di calciatori che dà alla squadra ed a Spalletti molta affidabilità a livello di gestione delle forze, si ritiene fortunato ad avere nella Roma questi tipo di calciatori. Questa l’intervista a Trigoria dal mister prima della partenza per Milano.
Inter-Roma è un grande match, ma con assenze importanti. Panucci cosa ha?
“Sono due squadre che hanno qualche assenza. Tutte e due hanno una rosa a disposizione per esibire un buon spettacolo. Sarà comunque una bella sfida. Panucci ha sentito fastidio ad un ginocchio. Ha un di gonfiore al tendine rotuleo, gli fa male, per cui rimane a casa”.
Recuperano Vucinic e Doni. Come stanno?
“Mirko si è allenato bene, ha recuperato dopo Torino. L’allenamento ha confermato che i miglioramenti erano effettivi. E’ a disposizione. In questo ultimo periodo si è allenato spesso. Per Doni c’è ancora del lavoro da fare per perfezionare il recupero, ma ho deciso di portarlo perché in queste trasferte si va con tre portieri”.
Mancini non ha fatto molto all’Inter fino ad ora.
“Non mi lascio turbare dalle partite e da quello che riesce a fare. Lo conosco bene. E’ un buonissimo atleta, ragazzo serio e semplice, di grande qualità. Bisogna poi analizzare il contesto. L’Inter ha tanti calciatori. A volte bisogna sorprendere il giocatore e farlo giocare quando meno se lo aspetta. Mourinho sta gestendo molto bene. Per noi non è stato facile far partire Mancini. E’ stata una volontà sua, diventa difficile trattenerli quando sono in cerca di nuovi stimoli. Farà comodo all’Inter e riuscirà a far vedere i suoi valori”.
Con Menez si è migliorati dicono i numeri.
“Sono due giocatori di sicuro valore”.
Vista la sconfitta di Bergamo, l’Inter che problema ha?
“Non ha nessun problema. Come ha detto Del Neri, l’Atalanta gioca bene al calcio. Ha fatto bene ed è stata brava a tradurre in gol le occasioni. Ma non sposta niente sul valore dell’Inter”.
Chi sta avanti tra Roma e Inter in questo momento?
“Io penso che siamo alla pari e già sarebbe un grosso risultato. Dobbiamo andare a giocarci la partita”.
I suoi giocatori rendono nonostante le tante assenze. Qual è la formula?
“Sono fortunato di avere questi grandi giocatori. Di allenatori bravi ce ne sono tanti, ma in serie A ci arrivano in pochi. Allenare in un contesto come quello di Roma non è facile. Poi viene tutto da se e si cerca di dare il massimo”.
Inter-Roma è una finale anticipata. Ci perde la competizione?
“Ci sono comunque altre squadre forti. Sarà una partita difficile, domani onoreremo il calcio. Tutte e due avremo grandi stimoli di far bene per arrivare in fondo”.