Prima di tutto volevo fare i complimenti a Kakà, che con il cuore, e penso anche con un ritocchino al suo già cospicuo ingaggio, è rimasto alla corte del trio Galliani-Berlusconi-Ancelotti, anche se per quest’ultimo sarà l’ultimo anno. Gli sceicchi, come tutti gli Arabi che si rispettono, non la manderanno giù, sia perchè loro si sentono superiori a noi occidentali, sia perchè pensano che con i petroldollari si possa comprare qualsiasi cosa. Ora inizieranno a tastare il terreno, con offerte stratosferica, altre squadre Italiane nessuno escluso, rischiano tutte, sopratutto la Roma che con il suo gioiello Danielino De Rossi, è entrato di diritto nelle fantasie e nei sogni dei signori del petrolio. La base d’asta, sempre secondo indiscrezioni, sarebbe di 60 o 70 mln di Euro, che può lievitare per il mancato acquisto di Kakà anche con un’offerta da capogiro intorno ai 130 mln di euro al Milan e 15 o 16 mln di euro al giocatore, esclusi i premi. Non penso che il nostro Capitan futuro possa accettare offerte del tipo 7 o 8 mln di euro l’anno, anche perchè lui è la Roma e sembrerebbe che la Roma creda in lui. Bisogna vedere se con un’offerta del genere, la nostra dirigenza gli passa per la testa qualcos’altro, visto che oltre ai debiti indiretti che ha la Roma, si pensa insistentemente allo stadio di proprietà e con quella cifra, si può accontentare sia in parte l’uno che l’altro. Ovviamente se i tifosi del Milan sono insorti per Kakà, noi dovremmo fare altrettanto, anzi forse di più, ma civilmente, perchè De Rossi è patrimonio tutto nostro e non acquisito come per il Brasiliano e se permettete questo ha molto più valore. Comuque staremmo a vedere e Rosella ci ha assicurato che i rinnovi di tutti sono pronti compreso quello di Aquilani e perchè non credergli? Lei soffre come noi, forse più di noi, visto che la bellissima creatura che cavalca prati dell’Olimpico è frutto del sacrificio, delle lotte, di suo padre il Mitico Franco Sensi, autore del terzo scudetto della Roma, grande battagliero contro la Lega nei tempi di massimo splendore di Moggi. Sul fronte mercato in entrata si pensa ad uno scambio Natali-Loria e sinceramente non vedo l’ora che si faccia, perchè non possiamo permetterci Loria in panchina, comunque mancano ancora 10 giorni alla fine del calciomercato di riparazione. Forza dunque, la Roma non si tocca, e chi ce prova, non ci sono arabi che tengono, i Lupi hanno moltissima fame.