"Domenica ti portero’ sul lago, vedrai sara’ piu’ dolce, dirsi ti amo, faremo un giro in barca, possiamo anche pescare e fingere di essere sul mare. Sapessi amore mio come mi piace, partire quando Milano, dorme ancora, vederla sonnecchiare e accorgermi che e’ bella, prima che cominci a correre e urlare. Che domenica bestiale, la domenica con te, ogni tanto mangio un fiore, lo confondo col tuo amore come e’ bella la natura e come e’ bello il tuo cuore".
La domenica Bestiale di Fabio Concato era proprio cosi, spensierata e piena di sogni, far finta di essere grandi e potenti ma allo stesso tempo il cantante cercava di cogliere le cose migliori con gesti semplici ed unici. La domenica Bestiale della Roma, vive in quel di Torino, una giornata strana, una Roma, quella di Spalletti, che si barcamenava in campo a trotterellare senza avere la forza o meglio il coraggio di affondare il colpo vincente. Al minuto novantuno, anche la domenica della Roma diventava Bestiale, perché Julio Baptista, resosi conto che la sua prestazione non poteva essere stata cosi abulica, dopo i fuochi pirotecnici di mercoledì sera contro la Sampdoria, si erge dal marasma generale, controlla di petto ed in mezza rovesciata, manda il Toro a farsi benedire. La Roma e Spalletti esultano, i punti conquistati sono troppo importanti per la grande rimonta al quarto posto, anche se gli altri molto addormentati mettono in testa cattivi pensieri. Fabio Concato andava nella sua domenica Bestiale sul lago e partiva quando Milano dorme ancora. Oggi Milano dorme, quella rossonera perché vuole risvegliarsi solo quando avrà la conferma definitiva che Kakà rimane al Milan, è troppo l’ansia creata dall’attesa del caso Kakà, ma dall’altra parte dorme pure la Milano nerazzurra, che in gita è andata, ma non al lago, a Bergamo, a farsi massacrare dall’Atalanta, in meno di mezz’ ora 3 schiaffi da mandare Mourinho e soci all’inferno. La Roma dopo la vittoria di Torino, mercoledi sarà impegnata in Coppa Italia, nell’eterna sfida contro l’Inter. Spalletti ha fretta di partire, di giocare la sfida, sempre importante, partire quando Milano dorme ancora, vederla sonnecchiare, dargli una bella lezione, prima che cominci a correre ed a urlare. Spalletti alla fine si rivolge a Julio Baptista nella stessa maniera con cui Concato si rivolgeva alla sua donna, lo acclama, ne riconosce meriti e potenzialità, è proprio felice di averlo in squadra. La domenica della Roma è stata vissuta con molte emozioni che hanno reso, rovesciata di Baptista compresa, la giornata dei giallorossi una domenica davvero Bestiale.