Senza Totti, Tonetto, Doni, Vucinic, Mexes, Aquilani e forse Menez, la Roma di Luciano Spalletti attende al varco la Sampdoria dell’ex Antonio Cassano. Stasera all’Olimpico la Roma dovrà fare di necessità virtù, Spalletti dovrà sperare nella buona motivazione dei suoi uomini, perchè per battere la Sampdoria di Mazzarri, la Roma dovrà essere più brava del solito, superare un difficile esame di maturità, viste le tante assenze, e tornare alla vittoria, ultima della serie manca dal 17 dicembre in Coppa Italia, quando la Roma ha battuto il Bologna con una doppietta di Mirko Vucinic. Spalletti affiderà la sua squadra alla forza dei mediani: De Rossi, Brighi, Pizarro, sostenuti da Taddei e con un Perrotta che farà la spola da centrocampo all’attacco per cercare qualche sortita offensiva, un golletto da chi per anni ha tirato la carretta quando le punte non segnavano se lo aspettano un po tutti i gialorossi. Baptista sarà il vertice alto, il centravanti che farà valere il peso, senza misteri il suo, dei muscoli e la forza che è l’ideale per sorreggere un intero reparto. La Bestia, un po calata dopo la gara Roma-Fiorentina, vuole riproporsi ai livelli del derby che consegnò ai tifosi della Roma la vittoria su un piatto d’argento. La Bestia ed il supporto del variegato centrocampo saranno un po l’arma in piu, a cui Spalletti si affida per battere la Sampdoria e indirizzarsi in classifica nella prima colonna. Vincendo la Roma andrebbe 27 a due vittorie di distanza dal posto che insegue.
