Spalletti e il 4° posto, stasera c’è la Samp

Si assume tutte le responsabilità del rendimento della squadra e dell’eventuale mancato quarto posto: e, per la gara di stasera contro la Samporia, recupero della partita sospesa per maltempo lo scorso 29 ottobre, Luciano Spalletti vuole una vittoria, per guardare con più tranquillità all’obiettivo di raggiungere la zona Champions. Quanto ai giocatori che devono rinnovare i contratti, il tecnico giallorosso li difende, ma li stimola anche a non rimanere solo per fare presenza. «Se riusciamo a vincere questa partita – dice Spalletti riferendosi al match di domani – avremo una classifica diversa e potremmo vedere più concreta la possibilità di arrivare quarti, altre considerazioni facciamole dopo». Sentendosi il massimo responsabile dei risultati della Roma, il tecnico va diritto al punto. «Se dico che bisogna puntare al quarto posto – sottolinea – è perchè penso che ci sia tempo per recuperare e soprattutto che questa squadra abbia le possibilità di arrivarci. Potrebbe interrompersi il mio rapporto con la Roma se non arriviamo in zona Champions? Io sono fiducioso di arrivarci e lavoro per questo, poi altre valutazioni le faremo dopo. Di sicuro c’è che, se non dovessimo arrivarci, io sarei il primo imputato e responsabile». Partendo da questo assunto, fa ai suoi uomini un discorso chiaro. «Nel calcio attuale ci sono moltissimi giocatori in scadenza che comunque devono esibire professionalità fino a che sono pagati. Le partite vanno giocate e bene, bisogna esibire professionalità perchè fa parte del Dna di ogni sportivo». E il discorso cade sulla situazione Mexes. Il francese, ai microfoni di Canal Plus, ha evocato la possibilità di vestire la maglia rossonera («è un grande club, se questa cosa si dovrà fare si farà senza colpi bassi del Milan nè miei, serenamente»). Spalletti si mostra sorpreso: «A me ha detto che qui sta benissimo e ci vuol stare. Io gli ho ricordato che ci sono degli obiettivi da raggiungere, e cioè il quarto posto, e c’e da pedalare. Se poi uno non vuole restare è bene che vada via», avverte. Segue la messa a punto dello stesso difensore: «Ho detto che il Milan è una grande squadra, non ho detto altro. Qui sono felicissimo e la Roma non la tradirò mai», dichiara. Più in generale, secondo il tecnico, «c’è bisogno di disponibilità e di un certo modo di ragionare. Il fatto che un giocatore ci faccia un favore a rimanere non è un modo corretto di ragionare». «Non c’è da fare solo presenza, bisogna sempre pensare alla squadra perchè raggiungere obiettivi di squadra deve essere la cosa che dà lustro ai giocatori», sottolinea. Passando al campo Spalletti domani non avrà a disposizione Vucinic e proprio Mexes, squalificati. In attacco mancherà ancora Totti, ma Menez è tra i convocati. Tra i pali non ci sarà Doni (problemi al ginocchio). Ma, dopo il pareggio con i rossoneri, il tecnico sembra rinfrancato. «Quella partita ci ha fatto capire che ce la possiamo giocare alla pari con tutti, perchè il Milan è una corazzata».

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2 commenti su “Spalletti e il 4° posto, stasera c’è la Samp”

  1. parole sante…bravo spalletti condivido tutto.
    come giustamente voleva i meriti per quella roma che correvva e divertiva l altr anno e due anni fa…
    si prende ora i demeriti per questa roma che ha stentato..e che adesso mercato a parte..cessioni e arrivi,deve concentrarsi solo per raggiungere il quarto posto,[almeno[ e per andare piu avanti possibile in champions

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