Milan sotto choc. Kakà pure. Perchè il più grande trasferimento della storia del calcio sta contro ogni pronostico prendendo piede. Merito del Manchester City, che per avere il giocatore sembra abbia offerto 100 milioni ai rossoneri e 15 netti a stagione al brasiliano. Un’operazione da brividi, formalizzata nel pomeriggio dai vertici del club inglese. Che si è presentato a via Turati con il direttore generale, Gary Cook, accompagnato da due collaboratori dello sceicco Mansour bin Zayed al Nahyan, il proprietario dei Citizens. Presente all’incontro anche Ernesto Bronzetti, da sempre consulente di mercato dei rossoneri, oltre a Braida e Galliani. «Non sono al corrente dell’offerta- ha detto il presidente Berlusconi- ma spero che Kakà resti al Milan». E quello «spero» è un clamoroso spiraglio aperto dopo i decisi no a Real Madrid e Chelsea. Insomma, l’offerta del Manchester City sta davvero facendo vacillare il Milan. Giornata piena per i rossoneri, che hanno visto anche raffreddarsi un pò la pista che porta a Mexes: «Con Philippe ho parlato una decina di minuti nel mio ufficio. Mi ha detto che a Roma sta benissimo e vuole rimanerci». Così l’allenatore giallorosso, Luciano Spalletti, ha tentato di mettere la parola fine alle voci che volevano il francese pronto a trasferirsi al Milan. Parole cui ha fatto eco lo stesso Mexes: «Non tradirò mai la Roma». Ma la cosa non è davvero seppellita. Il cartellino del giocatore vale 16 milioni e i rossoneri hanno già pronta un’alternativa appetibile. Una contropartita tecnica che porterebbe in giallorosso Gourcuff, che a giugno potrebbe lasciare il Bordeaux e fare rientro a Milanello.