Alessandro Florenzi, in prestito al Crotone dove ha segnati ben 11 goal, tornerà alla Roma probabilmente sotto la guida di Zeman. Ecco le sue parole a tuttomercatoweb.com:
Pronto per il grande salto?
“La serie A mi affascina, giocare con tanti campioni e mettersi in gioco sarà una bella esperienza. Alla mia stagione do un voto alto, non mi aspettavo di fare così bene a Crotone. Ma la mia crescita è data anche dall’ambiente che ho trovato”.
Nel suo futuro la Roma o una tappa intermedia, come il Catania?
“Ho detto al mio agente di non parlarmi di mercato prima della fine del campionato. In questi giorni farò con lui il punto della situazione e getteremo insieme le basi per il futuro. Nell’immediato non voglio per forza la Roma, ma una squadra che vuole valorizzarmi e che mi faccia giocare il più possibile. Non so se ci sia davvero il Catania su di me, ma se avesse un progetto su di me sarebbe una bella destinazione”.
La Roma ricomincia da Zeman
“Zeman è uno degli allenatori più preparati della storia del calcio. Ti insegna tante cose. Lo dice anche mio padre, che lo ha seguito meglio anche negli anni scorsi. Lui è un tecnico che ti fa rendere più del tuo livello, sotto ogni punto di vista. Mi piace”.
Che impressione le ha fatto il Pescara del boemo?
“Era una squadra molto quadrata, faceva pressing alto e aveva giocatori di spicco come Insigne, Immobile e Verratti”.
Luis Enrique ha fallito?
“Secondo me no, alla Roma ha dato tanto. Il gioco incominciava ad esserci, i tifosi hanno avuto pazienza, ma forse il mister non s’è trovato a suo agio. Secondo me al calcio italiano, Luis Enrique, ha dato tante idee”.
Inevitabile parlarne. Che brutta vicenda, il caos scommesse
“È una pagina molto brutta. C’è gente come me che dalla mattina alla sera vive per il calcio e vedere queste cose fa male. Fa male anche e soprattutto ai bambini che danno i primi calci ad un pallone. Come fa un padre a spiegare al proprio figlio piccolo che si avvicina al pallone, cosa è il calcio-scommesse?”.
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