Nelle ultime ore, il volo di Vincenzino Montella verso la capitale, sembra subire qualche turbulenza di troppo, al punto che l’atterraggio non pare più cosi certo.
Lo dimostrano anche le parole del capitano durante la sua partecipazione alla partita del cuore: “chi verrà verrà come prossimo allenatore della Roma”“Montella? È un grande, l’ha dimostrato anche quando ha allenato per quattro mesi la Roma che non guarda in faccia nessuno, appena arrivato mi ha messo fuori. Quello che si sente di fare fa, conosco il carattere di Vincenzo ed è un bel carattere”.
Con queste dichiarazioni tutto ci faceva intendere che un possibile arrivo di Vincenzino, sarebbe gradito da tutta la squadra, oltre che da buona parte della piazza.
Una cosa però è certa se la Roma avesse voluto veramente prendere Montella, l’avrebbe già fatto. Perchè non esiste contratto o Presidente che possa trattenere il proprio allenatore, quando lui ha deciso di svincolarsi volontariamente dalla sua squadra attuale per approdare da qualche altra parte. In questi casi, l’allenatore presenta le proprie dimissioni e viene svincolato dal suo contratto attuale, senza percepire la differenza della somma economica accordata, dal quel preciso momento, fino alla fine dell’accordo.
In tanto i giorni passano e la tensione a Roma sale. Appaiono altri nomi, come quello di Bielsa, che secondo alcuni si troverebbe ora in prima fila insieme a Villas Boas per approdare sulla panchina giallorossa, poi in seconda fila ci sarebbero Montella e Zeman.
Ma se invece fosse proprio questo ultimo il nuovo allenatore della A.S. Roma?
Sappiamo tutti che il suo ritorno a Roma sarebbe gradito dai tifosi, al meno la maggioranza. Come disse lui stesso qualche giorno fa: “ho tifosi in tutta Italia, Roma compresa, in tanti hanno mostrato apprezzamento per il mio modo di intendere il calcio. Solo che i tifosi non prendono decisioni, quelle spettano alle società e ai loro dirigenti. Comunque queste manifestazioni di affetto mi gratificano”.
Esempio di questo amore nei suoi confronti, è stato uno striscione apparso in Curva Sud durante una delle ultime apparizioni della Roma, che ha avuto un enorme consenso tra la tifoseria giallorossa, facendo già registrare oltre 3mila iscritti, in questi ultimi giorni sul social network “Facebook”.
Dove attraverso questa via di comunicazione, il popolo romanista chiede alla società: “Datece Zeman”
Non solo i tifosi accetterebbero il boemo sulla panchina della Roma, ma anche i due calciatori più emblematici della squadra, come Totti e De Rossi, gradirebbero il ritorno di Zeman.
Ricordiamo l’ultime parole del capitano nei suoi confronti quando disse: “Tu sei unico ed indimenticabile, semplicemente tu sei il calcio”.
Tante parole di stima, tanto amore ma non dimentichiamo che il progetto Roma prevede una maniera diversa di interpretare il calcio, cosi come la valorizzazione del settore giovanile. Allora chi meglio di lui per svolgere un lavoro che ha già fatto in tante altre squadre come ad esempio il Pescara, neo promossa in Serie A.
Scegliendo il Boemo la società troverebbe il consenso di tutta la piazza, un qualcosa molto complicato per non dire impossibile che accada in una città come Roma, ecco perchè anche la società starebbe valutando molto attentamente questa ipotesi.
Importanti le parole del Presidente del Pescara, quando gli chiesero:
“la Roma?. É l’unica cosa che mi preoccupa, so benissimo qual è il rapporto che lega Zeman alla Roma, ed è l’unica che potrebbe metterci in difficoltà. La Roma si spicci a trovare un allenatore…”
I giochi sono ancora aperti, ma se uno più uno, fa due bisognerebbe aspettare ancora un pò, visto e considerato che il campionato di Serie B, non è ancora terminato. Il messaggio di tutta la piazza è molto chiaro…
“Datece Zeman”
Vi lascio con un video che dimostra quanto affetto il tifoso giallorosso prova verso Zeman:
Riccardo Lelli.
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