Luis Enrique criticato, tanti lo attaccano e pochi lo difendono

Come riportato stamattina dal quotidiano “Repubblica“, Luis Enrique dopo la batosta subita dalla Roma allo Juventus Stadium si trova in mezzo ad un vero e proprio ciclone. L’asturiano è considerato il primo artefice della deludente stagione giallorossa e lo 0-4 di Torino non ha lasciato indifferenti i tifosi.

Nella notte la prima mini-contestazione stagionale con una sessantina di tifosi a Fiumicino, al rientro della squadra da Torino, che hanno fatto cori contro squadra e allenatore, intorno alle 2 di notte, con Heinze a colloquio con i contestatori. Un´oretta prima, all´aeroporto di Torino era andato in scena un faccia a faccia con alcuni sostenitori e Daniele De Rossi, reo di aver scambiato la maglia con Marchisio, mandando a quel paese il settore ospiti che fischiava poi un suo tentativo di saluto. “Ti devi vergognare” il senso di quanto è stato gridato al centrocampista. “Come faccio sbaglio, se non vengo a salutare sono senza attributi, se vengo mi prendo gli insulti“, la replica di Daniele.

Anche le radio attaccano il tecnico giallorosso, invitato a lasciare la Capitale: “Non guarderò più le partite della Roma e l´anno prossimo non mi farò l´abbonamento se resterà lo spagnolo!“, uno degli sfoghi lanciati online. “Non si capisce qual è la proposta di gioco e veniamo umiliati da tutti“, un´altra voce. “Baldini caccia Luis!” un accorato appello, destinato a restare inascoltato, visto che il direttore generale non è per nulla intenzionato ad alzare bandiera bianca, convinto che la strada presa, nonostante le molte cadute, sia quella giusta.

Comunque c´è anche chi difende la scelta della società ed è convinto che a Luis Enrique debba essere date altre opportunità: “La colpa è della squadra, i giocatori sono senza personalità“, una delle voci a favore della guida tecnica. “Teniamo Luis e cacciamo dieci calciatori, alcuni sono inguardabili“, un altro alibi concesso all´asturiano. “Una stagione è troppo poco per dare un giudizio definitivo” e ancora “Diamogli una squadra adatta al suo gioco e vediamo“.

Photo Credits | Getty Images

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