L’allenatore del Lecce alla fine della gara contro la roma
Cosmi come ha vissuto il finale di partita con i due gol della Roma?
“Diciamo che mi sono preoccupato di non uscire dalla panchina perché il quarto uomo mi aveva ammonito verbalmente e nei dodici minuti che non mi sono mosso abbiamo preso due ammonizioni e due gol, guarda caso. Non avevamo mai vinto con la Roma, il pubblico era forse sconcertato così ho cercato di svegliarli incitandoli. I miei giocatori sono passati da essere degli ubriaconi a fenomeni, quindi oggi la vittoria ce la dividiamo tra di noi. Questo gruppo va sostenuto, dopo una settimana terribile in cui si è parlato di tutto meno che del match”.
Soddisfazione maggiore forse è cosa si è visto in campo?
“Abbiamo preparato la gara sapendo com’è la Roma e come siamo noi. Ho chiesto alle punte di fare dei movimenti, mi hanno ascoltato, sono stati bravi. Era tutto in funzione del recupero palla in cui Blasi, Giacomazzi e Delvecchio sono stati straordinari”.
Citazione per Muriel?
“Un talento purissimo, va migliorato ed è normale. A volte ha qualche pausa, ma giocate come oggi ad un ’91 non si vedono così spesso. Il Ronaldo del futuro? Stiamo tranquilli, è irraggiungibile. Io parlo delle caratteristiche fisiche e tecniche, che sono molto simili al Fenomeno, ma mi fermo qui”.
Una vena polemica col pubblico?
“No, pretendo che la squadra venga considerata per quel che fa”.
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