La Gazzetta dello Sport, attraverso il proprio sito Gazzetta.it, ha spiegato i motivi per la Procura decise d’indagare su Bari-Roma e Milan-Bari, ma riporta anche le parole di Antonio Iacovelli e alcune dichiarazioni di Andrea Masiello.
Ecco un’analisi della conversazione tra Bellavista, ex calciatore, ed un uomo non identificato: “I due si confrontano in merito alla loro attività già effettuata, avente ad oggetto l’aver contattato i giocatori del Bari per pilotare il risultato finale di Milan-Bari“. Ad ora, quindi, il Milan sembra estraneo. Sarebbe stato un tentativo di manomissione unilaterale.
Stessa cosa per Bari-Roma. Ecco le parole di Antonio Iacovelli, factotum del Bari: “Per quanto concerne Bari-Roma ricordo una serie di telefonate da parte di Bellavista e De Tullio (ristoratore indagato a Bari, ndr) che mi chiesero se io sapessi se sulla partita si potesse scommettere con sicurezza. Bellavista offriva del denaro. Prima della partita vi fu un incontro, presenti io, De Tullio, un suo amico e Masiello, sotto casa di Masiello. De Tullio chiese se la partita era combinata, ma Masiello rispose che era solo e senza gli altri non si poteva fare niente“. Masielle sul match in questione: “Iacovelli mi proponeva di intervenire…la proposta non poteva che riferirsi a Bari-Roma che, come mi rappresentate finì 2-3. Ricordo che Iacovelli mi disse che, qualora avessi accettato, c’era pronta per me in auto una valigetta con i soldi“.
Roma e Milan, stando agli atti, sono estranee ai fatti.
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