Ronaldo mette le cose in chiaro: viene da un grave infortunio, e non ha alcuna fretta di tornare in campo nonostante i tifosi del Corinthians non vedano l’ora di poterlo ammirare in azione con la maglia della loro squadra. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa brasiliana Estado, Ronie oggi ha spiegato, in un’apposita conferenza stampa, che «sinceramente non ho alcuna fretta, e so che ciò vale anche per il club e per l’allenatore. Capisco i tifosi, che sono impazienti di vedermi, e anch’io non vedo l’ora di giocare, ma qui bisogna fare le cose nel modo migliore, e rispettare i tempi stabiliti dai medici. Tornerò a giocare solo quando starò bene». Il ‘fenomenale traditorè, come è stato ribattezzato dai sostenitori del Flamengo («ma una cosa che c’era ed esiste ancora è il mio amore per il Flamengo – ha commentato oggi l’eroe dei Mondiali 2002 – e non finirà mai»), è fermo dallo scorso febbraio quando s’infortunò durante la partita fra Milan e Livorno e venne poi operato al tendine rotuleo. «La gente deve capirmi – ha detto Ronaldo -: sto tornando da un infortunio molto grave, che normalmente richiede uno stop di un anno e tre mesi prima di poter rigiocare. Chiedo a tutti di avere pazienza, perchè ho davanti ancora una fase dura, in cui dovrò acquistare forza muscolare e perdere peso». Proprio i suoi chili di troppo sono stati oggetti di battute con i giornalisti presenti. «Non mi dà fastidio parlare del mio peso – ha spiegato Ronie – perchè ora sono sono grasso per poter essere considerato un giocatore di calcio. In questa sala non sono certo l’unico ad avere dei chili in più, ma è chiaro che voi giornalisti non dovete fare i calciatori. Comunque devo recuperare la mia forma fisica e per questo mi alleno due volte al giorno, ho ricominciato anche a toccare il pallone. Poi mi alimento e faccio una dieta tranquilla. È difficile in questo periodo rimanere isolato dal mondo, ma è un sacrificio che vale la pena di fare».