Roma, positivo il bilancio 2007-2008

Mancano due giorni alla fine di questo gioioso, sofferto 2008. L’anno scorso la Roma, in questi periodi, tra il 2007 ed il 2008 era stratosferica, ma con alcune ombre che ci porteremo dietro forse per tutta la vita. Il 7-1 di Manchester è ancora vivo nel nostro ricordo e non siamo riusciti l’anno scorso, con la stessa squadra inglese, a passare il turno di Champions, ma il Manchester è stato Campione d’ Europa e da poche settimane Campione del Mondo. Siamo andati avanti sia nel 2007 che nel 2008, avanti in Coppa Italia e vincitrici, la Supercoppa vinta nel 2007 proprio contro l’Inter con una partita memorabile a Milano e vittoriosi grazie al rigore trasformato da De Rossi. Nel 2008 eravamo ad un passo dal secondo trofeo di inizio campionato ma non ci siamo riusciti per il rigore sbagliato di Capitan Totti, può succedere, ma porca miseria che rosicata. A Maggio del campionato scorso, dopo varie vicissitudini di Soros non Soros, Tacopina, ed altri imprenditori che erano pronti a rilevare la Società con comunicati al fulmicotone, notizie di ogni genere, stavamo per vincere lo scudetto all’ultima giornata, anzi a 30 min. ma poi tra aiutini dell’inter con il suo festeggiamento del centenario già preparato ed i fatti di Catania che si sono ripetuti "mafiosamente" anche quest’anno, non siamo riusciti nell’intento. Il mercato estivo con più dolori che gioie, vede i nuovi acquisti, alcuni buoni altri meno buoni, è il caso di Loria che ha dimostrato tutti i suoi limiti negativi in una squadra che doveva vincere tutto, facendoci rimpiangere Ferrari anch’esso scarsissimo. Julio Baptista che è ancora una icona da scoprire, l’eroe del derby e della Champions, ancora non eccelle, infatti in qualche partita sembra fuori dal gioco, ma quando serve è utile alla causa, Riise dopo un inzio disatroso, ma d’altronde tutta la squadra è crollata, è rinato, non è ancora quel Roscio del Liverpool che tirava cannonate di sinistro, gonfiando la rete, il francesino Menez che rilegato in panchina, ha dimostrato tutta la sua classe, ed ora è difficile sostituirlo. A parte Brighi che è diventato beniamino della curva e dei tifosi, gli altri sono clamorosamente crollati, segno di un rilassamento e di una preparazione atletica completamente sbagliata. Una delle poche cose che ha fatto bene la società, è stata quella di non sostituire, nel momento più negativo, Mister Spalletti, ed ora anche grazie a lui siamo usciti dal tunnel buio e tempestoso, che si è rifatto vivo a Catania. Tutto sommato, come ripeto tra alti e bassi, possiamo riternerci soddisfatti di questa Roma targata 2007-2008. Nel 2009 speriamo di non fare alcuni sbagli di ripartire alla grande, poichè in campionato dobbiamo assolutamente arrivare almeno quarti, per continuare a essere nell’Europa che conta e poi la finale di Champions, questo sogno, si giocherà nel nostro Stadio. Vorrei iniziare il nuovo anno magari con qualche acquisto buonino per dare un segnale forte sia ai giornalisti e procuratori  chi ci prendono per i fondelli e sia a noi tifosi che vogliamo vincere qualcosa di importante.

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4 commenti su “Roma, positivo il bilancio 2007-2008”

  1. Beh, Alfredo….a quasi 20 punti dall’Inter….non mi sembtra un bilancio particolarmente positivo. Per la champion, aspettiamo di andare avanti…
    Sono d’accordo su Spalla, ma perché non puntare di più su Menez, a Catania poteva/doveva giocare lui con Totti e Vucinic. Baptista deve assolutamente trovare continuità, a volte è ancora un pesce fuor d’acqua. Poi, prendetemi per matto, ma voi lo dareste Aquilani (in verità lo sempre sostenuto) per Balottelli e magari qualche spiccio?

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