Milan: a Dubai per la rincorsa sull’Inter

Baci e abbracci prima del mini ritiro di Dubai. Dove il Milan arriverà domani per un soggiorno che durerà fino al 7 gennaio. Per scaldare i muscoli in vista del match con la Roma alla ripresa del campionato (11 gennaio all’Olimpico), ma anche per sostenere un lavoro che permetta alla squadra di arrivare in forma fino al termine della stagione. Con un occhio al campionato, dove c’è un terzo posto da difendere, e uno alla Coppa Uefa, dove i rossoneri incontreranno il Werder Brema nei sedicesimi di finale. E mentre i calciatori si alleneranno al sole degli Emirati Arabi, la dirigenza studierà a fondo le strategie per il mercato di riparazione. Perchè c’è fretta di portare a Milanello un vice Gattuso, ma anche un jolly difensivo, che possa essere impiegato al centro come a sinistra. Pensieri non da poco, come quelli della squadra, che a Dubai potrebbe vivere a stretto contatto coi servizi di sicurezza inglesi. David Beckham soprattutto, che secondo il ‘Daily Star’ potrebbe essere oggetto di un attentato terroristico di matrice islamica. Lo Spice Boy, infatti, oltre ad allenarsi con i nuovi compagni, farà anche diverse apparizioni in pubblico. Una situazione che ha messo in allarme i servizi inglesi che, sempre secondo il quotidiano britannico, avrebbero deciso di vigilare su Beckham 24 ore al giorno.

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