Julio Sergio, ex portiere della Roma ora in prestito al Lecce, è stato intervistato da Radio Manà Manà per parlare della Roma guidata da Luis Enrique. Ecco le parole del giocatore:
“Luis Enrique mi ha insegnato un calcio diverso. Il codice etico? Con lui chi sbaglia paga, anche se si chiama De Rossi. Luis Enrique propone un credo calcistico diverso, perché in Italia è tutto basato sulla forza, l’aggressività e la tattica concentrata soprattutto sulla fase difensiva. Il tecnico spagnolo, se avrà il tempo necessario, riuscirà a far valere il suo lavoro. Cura molto i comportamenti fuori dal campo, era così fin dal ritiro anche se ancora non ci aveva dettato un codice di comportamento. In caso di errore non guarda in faccia nessuno, ci sono delle regole e valgono anche per Totti e De Rossi. Se Daniele ha sbagliato è giusto che sia stato punito”.
Poi lascia un ultimo commento sul derby: “Quando vesti la maglia della Roma non puoi dimenticare momenti come il derby. Mi dispiace moltissimo per la sconfitta. L’uscita di Stekelenburg su Klose? E’ difficile giudicare dalla tv, soprattutto un collega. Lui ha scelto di uscire un attimo dopo sperando di prendere il pallone. Non voleva toccare l’avversario, è stato solo sfortunato”.
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