Secondo Turano gli intrecci tra calcio e politica ci sono sempre stati

Le parole uscite ieri dell’avvocato Baldissoni, consigliere della Roma, hanno fatto discutere. Ma si è solo scoperta l’acqua calda. Gianfrancesco Turano, autore del libro “Fuorigioco”, ha commentato in questo modo l’accaduto sul proprio blog.

Nella giornata di ieri Baldissoni, alla fine della  presentazione del libro, si era lasciato sfuggire qualche commento sulle “strane” alleanze tra politica e calcio a Roma credendo di stare “ad una cena tra amici”, riporta Turano, non credendo di essere registrato.

L’Avvocato aveva parlato di un Lotito messo alla presidenza della Lazio, seppur romanista, solo per le pressioni di politica e finanza, di Thomas DiBenedetto tempestato di inviti e chiamate insistenti per incontrare i politici locali, da Zingaretti fino alla Polverini.

Adesso protestano tutti: da Lotito passando per la Polverini, persino Alemanno. L’autore del libro ha concluso: “Che avrebbe detto di così grave Baldissoni? Quello che tutti sanno. Che il calcio di serie A è una continua lotta di potere giocata senza esclusione di colpi bassi e senza timore della prova tv. Che i presidenti non ragionano con la logica del business ordinario e, spesso, neppure con la logica del tifo. Che i padroni del vapore usano i club per acquisire prestigio e fama. Insomma, ha detto quello che chiunque sa ma che non bisogna dire mai se si sta all’interno del sistema”.

Quello che sanno tutti ma solamente pochi hanno il coraggio di dire.

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