Una consolazione, la punizione che dovrebbe subire, a norma di regolamento, il Calcio Catania. La recidività della società etnea in episodi simili, ha infastidito un po gli ambienti federali, e oggi potrebbe arrivare un bel regalo di Natale per il clan Pulvirenti. Cattiverie, ingiustizie, mettere timore con inservienti-tifosi, nei sottopassaggi, malcostume di una malsana regola di calcio minore e non adeguato alla prestigiosa serie A. Oggi, martedì 23 Dicembre, antivigilia di Natale, Catania trema, ma non troppo. La tranquillità di Lo Monaco e Pulvirenti, è abberrante, un bel regalo sotto le feste, sarebbe la giusta ricompensa per chi ha macchiato di inciviltà, da anni, il nostro campionato. Mondonico e Colombo, testimoni oculari e direttamente coinvolti, nello spareggio Catania-Albinoleffe di fine stagione nel 2006, conoscone bene i modi di fare nei sottopassaggi dei catanesi, cosi come alcuni calciatori della Samp nel 2007, coinvolti in bagarre da pura inciviltà di pseudo steward. Catania sarebbe in B, se le partite fossero disputate senza coloriti contorni, con tranquilla e devota serietà. Il Giudice Sportivo, se vale la regola della recidività, dovrebbe avere la mano pesante, ma tutto gira attorno agli ispettori inviati dalla federcalcio, se i loro verbali sono rimasti in bianco, per la normale amministrazione, oppure anche loro, attenti a quanto accaduto, hanno "marcato" la penna e redatto a dovere un verbale a regola d’arte.
La speranza c’è. Vedere Lo Monaco e Pulvirenti con le spalle al muro, sarebbe un bel regalo di Natale, potrebbe affievolire la nostra rabbia maturata in quel di Catania, teatro di slealtà sportiva e di gente pagata per stare ai bordi del campo, a randellare chi vuole provare a combattere le ingiustizie, una mentalità, cancro del nostro calcio.