C’è l’allerta maltempo, c’è la possibilità che i tifosi si facciano male sugli spalti, c’è la possibilità che i giocatori s’infortunino per il clima gelido (da -5° a -10°), c’è la possibilità che la Roma debba tornare martedì mattina, c’è la possibilità che i tifosi della Roma non possano tornare a casa in nottata, ma la partita si giocherà alle 20:45. Tra qualche ora la Roma partirà per Firenze, da dove poi prenderà il pullman per Siena, e lo farà senza ancora una conferma ufficiale sull’orario. Organizzazione scandalosa, ancora una volta, della Lega Calcio. La Roma ha chiesto che la partita potesse giocarsi oggi alle 15:00, ma niente. Allora è stato chiesto di giocarla domanì, alle 15: ancora niente, il Siena ha detto no perchè andrebbero pochi tifosi, che hanno un abbonamento, e Mezzaroma non vuole fare un torto ai propri tifosi. Lunedì sera rischiano di essercene ancora meno. La Prefettura di Siena ha detto che Sky non ha voluto che si giocasse domenica alle 15, ma la Roma fa sapere che in realtà un accordo con le TV era stato trovato. Insomma, rinizia lo scarica barile, ch’è un classico del nostro calcio italiano, dalla Lega Calcio ad ogni club preso individualmente. La Roma partirà, come detto, senza che sia stata presa una scelta ufficiale; e, se sceglieranno di farla giocare domani sera, i soldi avranno prevalso ancora una volta sul buon senso.
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