Paragone un pò azzardato quello di Spalletti ieri in conferenza stampa del pregara. E’ vero che la Roma stà andando a mille anche psicologicamente, ma gli infortunati sono ancora molti, a Trigoria c’è la legge del contrappasso tanti guariscono, tanti si infortunano, e l’infermeria è sempre piena. Ora il Certaldese sicuramente avrà paragonato la squadra Siciliana a quella inglese perchè non vuole cali di concentrazione, poichè sarà una partita dove il Catania giocherà con la Lupara in mezzo ai denti, e speriamo che non si rivedano più gli episodi non denunciati dello scorso anno. intanto si profila in attacco un tridente formato da Menez a ridosso delle due punte Vucinic e Totti, una vittoria farebbe bene al morale e alla classifica, ma sarà difficilissimo giocare in uno stadio omertoso e dove, dopo le sviste di ieri contro l’Inter la Lega avrà gli occhi foderati di mortadella anche oggi se dovesse succedere episodi brutti. Al centrocampo il solito Brighi, De Rossi, Perrotta e in Difesa il muro Mexes, Juan, Riise, Cichino con l’inserimento forse si Panucci, in porta, purtroppo per noi, Artur ma non è detto l’ultima parola per Doni. La Roma dovrà fare una gara tranquilla senza farsi prendere dal nervosismo, poichè i Catanesi non giocheranno a pallone ma faranno una caccia all’uomo e l’arbitro la maggior parte dei falli a nostro favore non li darà e sarà molto duro a cacciare cartellini, ormai queste cose è inutile dirle e scriverle. Squadre così andrebbe cancellate dal Torneo e punite ogni volta anche per cose minime. Vediamo invece se dimostreranno civiltà ma ne dubito. Poi parlano di noi Romani visti come i peggior teppisti della Terra. Tre punti da portare a casa e basta.