De Rossi all’estero, secondo Prandelli porterebbe esperienza

Cesare Prandelli, azzurro davanti alle telecamere di ‘5 minuti di recupero, torna a parlare di Francesco Totti in vista degli Europei di giugno: “A fine campionato valuteremo le condizioni fisiche dei giocatori. Abbiamo iniziato stagione con progetto, se ci fossero giocatori con grande personalità in buone condizione saranno presi in considerazione”.

Poi ha concluso parlando di Daniele De Rossi e del suo rinnovo contrattuale:  “Quando si perdono giocatori della nazionale il calcio può perder qualcosa dal punto di vista tecnico, ma può migliorare da quello della crescita del giocatore. Daniele se andasse via porterebbe in nazionale un bagaglio di esperienza in più”.

Le parole del C.T. Prandelli creeranno sicuramente scalpore dato che un commissario tecnico, di qualunque nazionale essa sia, dovrebbe limitarsi a seguire ed a selezionare i giocatori della propria nazionale ma non a prospettare eventuali trasferimenti; per di più all’estero anche in virtù del fatto che la nostra Serie A da molto tempo sta già perdendo molti campioni.

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27 commenti su “De Rossi all’estero, secondo Prandelli porterebbe esperienza”

  1. Sono sicuro che, si fosse trattato di un’altra squadra, Prandelli non avrebbe mai fatto queste dichiarazioni. Vorrei chiedere al CT se crede che far scendere ulteriormente il livello del campionato italiano, cedendo De Rossi allìestero, sia positivo per i ragazzi che giocano in A e che rappresentano il nostro futuro calcistico. Cesare, sei ridicolo.

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  2. Sono stupefatto da queste dichiarazioni,da Prandelli non mi sarei mai aspettato una tale caduta di stile.Una società sta tentando un difficilissimo rinnovo contrattuale,e tu(allenatore della nazionale)entri a gamba tesa nella questione consigliando(di fatto) al giocatore di cambiar aria.Chissà se l’avrebbe fatto se il giocatore in questione fosse stato di Juve, Inter o Milan…Comunque sono d’accordo con Gigio,quest’anno agli europei,forza Inghilterra(o Germania…).

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  3. Secondo la gazzetta questi giocatori del lione sono in vendita perchè hanno uno stipendio ingombrante per il club.
    Ederson, Gourcuff, Lovren, Bastos e Cissokho

    Io per qualcuno di questi un pensierino lo farei..

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    • In teoria, di davvero utile alla causa, credo che solo Bastos o Cissokho ci farebbero fare un buon salto in avanti.

      Gourcuff è sicuramente un talento straordinario ma non vedo chi dovrebbe lasciargli il posto e, di certo, non verrebbe a fare la panchina.

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  4. Io non so se il test di sabato fosse valido, però a parte tutto a una domanda c’è da rispondere.
    Fino ad ora De Rossi ha sempre giocato, ma sabato con Gago nelle sua posizione la Roma ci ha perduto o ci ha guadagnato?
    E i due in campo sono un inutile doppione o addirittura si ostacolano?

    Detto questo è meglio la Roma n. 1

    Osvaldo—-Bojan/Totti—–Lamela
    ———-Leto——-Pjanic
    —————-Gago
    Marqu/Angel–Corluka–Kjaer–Isla
    —————-Steck

    o la n. 2?

    Osvaldo—-Bojan/Totti—–Lamela
    ———-Gago——-Pjanic
    ————–De Rossi
    Marqu/angel-Heinze–Kjaer/juan–Rosi
    —————-Steck

    La Roma n. 1 costerebbe molto meno.

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  5. Io rimango basito.

    Non tanto perchè si insinui in vicende di mercato che dovrebbero essere assolutamente sul pianeta opposto al suo, rimango basito perchè ha, fra le righe, incentivato un giocatore fondamentale per l’Italia e rappresentativo per il nostro calcio, ad aumentare il suo bagaglio di esperienza fuori dall’Italia.

    Senza astio proprio, perchè penso che Prandelli sia un grande allenatore, ma delle volte si farebbe bene a pensare alle proprie faccende ed al proprio lavoro (che è di CT) che ad aumentare un polverone.

    Veramente guarda, il ritardo.

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  6. Non scandalizziamoci per queste dichiarazioni: dal punto di vista di una persona esterna, sicuramente non sbaglia Prandelli quando dice che dopo tanti anni di Roma, andando all’estero De Rossi arricchirebbe il suo bagaglio di esperienze… detto questo, però, pensiamo anche a quando si impoverirebbe la Roma e il Calcio Italiano in generale… 😉

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    • Sinceramente pensi che andare al Man City allenato da Mancini o al Real Madrid possa portare a De Rossi dell’esperienza.
      Se parliamo di esperienze culturali (lingua, vivere in una città europea…) allora OK, ma serve alla nazionale?
      De Rossi gioca al calcio non è uscita da un master alla bocconi.
      Prandelli (che rispetto come allenatore) poteva tralasciare visto che ormai su questa cosa stanno mettendo bocca un pò tutti, voglio vedere ora
      come si comporterà con Balotelli (prova televisiva). Al momento in europa l’unica squadra che potrebbe dare un’esperienza a De Rossi è il Barça che è ampiamente coperta nel ruolo (vedi Fabregas e Thiago Alcantara)
      poi non c’è altro, Villas Boas è un flop ma si sapeva, Mourinho è penoso. Ecco diciamola meglio: se De Rossi vuole perdersi l’esperienza di fare calcio allora va via ed alla nazionale non porta nulla.
      Io ricordo solo che quando la nazionale attingeva da Zeman ce n’era per tutti, era un piacere guardare la nazionale in TV. Si vede che a Prandelli il calcio non interessa, in nazionale non ha fatto vedere nulla. non è nemmeno coerente con le scelte perchè sono 2 anni che lascia fuori Di Natale.
      E’ un bel pò che l’allena e l’impronta doveva essere già presente ed invece vinciamo sempre con gollonzi assurdi..

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  7. Parole scriteriate.. addirittura affermare che se un giocatore fa esperienza altrove in un altro campionato possa portare “bagaglio d’esperienza in più” in nazionale.
    Se un ct necessita di esperienza diversa per la sua nazionale, si andasse pure a studiare tattiche ed allenamenti di altri allenatori in giro per l’europa… invece di straparlare e fregiarsi di concetti sconnessi

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