Vucinic resta vestito e la Roma vola ancora

Stavolta non si è tolto i pantaloncini. E nemmeno la maglia. Mirko Vucinic ha esultato normalmente per festeggiare la doppietta che manda la Roma ai quarti di finale della Coppa Italia. Il montenegrino ci ha messo dieci minuti per spaccare la partita, appena tre per spegnere le velleità del Bologna con un micidiale uno-due. Spalletti lo ha tenuto in panchina per quasi un’ora e un quarto, prima di gettarlo nella mischia, dando spazio a un Montella che, a parte un’occasione all’inizio, per il resto della gara è stato pressochè nullo. E non è andato meglio dell’aeroplanino il resto dell’attacco giallorosso, che si è ripreso solo con l’ingresso del numero nove. L’ottavo successo stagionale consecutivo dei giallorossi condanna Mihajlovic alla prima sconfitta da tecnico nello stadio che per tanti anni lo ha visto protagonista da giocatore. Eppure il suo Bologna ha tenuto a lungo e quasi rischiava di giocare alla Roma uno scherzetto ben più pesante dell’1-1 colto in extremis in campionato. Se solo Cesar avesse gestito meglio un contropiede quattro contro due alla mezzora della ripresa, la partita molto probabilmente avrebbe avuto un esito diverso. Il tecnico serbo rivolta la squadra che sabato ha strapazzato il Torino, confermando solo Britos e Marazzina. Spalletti invece, complice anche i diversi infortuni, è costretto a mandare in campo sei degli undici titolari di domenica. Tra i volti nuovi, Vincenzo Montella. All’esordio dal 1′ in questa stagione, l’aeroplanino ha la possibilità di lasciare subito (11′) il segno ma il suo sinistro a giro esce di un soffio. La risposta del Bologna non si fa attendere e al 12′ Artur è pronto sul sinistro di Marazzina. Il Bologna, dopo la partenza sprint, si spegne col passare dei minuti ma la Roma non ne approfitta a dovere. A parte un tentativo di Menez (29′) e un tiro centrale di Cassetti, Colombo non corre alcun rischio. Rischia grosso invece la Roma nel recupero, ci pensa Artur ad impedire il vantaggio di Cesar. Nella ripresa Spalletti e Mihajlovic cambiano: dentro Riise per Panucci nei giallorossi, dall’altra parte fuori Volpi per Confalone. Al 17′ Colombo sbarra la strada a Baptista imbeccato da una splendida percussione di Mexes. L’ingresso di Vucinic per uno spento Montella (27′) rivitalizza la Roma, che però al 32′ viene graziata dal Bologna, incapace di concludere un contropiede con quattro giocatori contro due giallorossi. Al 36′ l’attaccante montenegrino centra la traversa di testa, al 37′ sbaglia il tap in a tu per tu con Colombo e, alla fine, al 38′ trova il vantaggio mettendo in diagonale sotto le gambe di Colombo, su assist di Menez. Al 41′ un errore di Castellini da ultimo uomo manda Vucinic davanti a Colombo, così l’attaccante chiude i conti in 180 secondi e regala alla Roma il quarto di finale dove affronterà una tra Inter o Genoa.

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