Non siamo molto fortunati con sorteggi e calendari, su questo non c’è alcun dubbio. Le urne europee ci hanno assegnato il Manchester United negli anni in cui era praticamente una delle due squadre più forti d’Europa, le urne italiane ci hanno riservato Udinese, Fiorentina, Juventus e Napoli, tutte di fila. Vogliamo parlare delle urne della Tim Cup? L’anno scorso Lazio, Juventus e poi Inter. Quest’anno? Mentre le altre affronteranno Chievo, Bologna, Cesena e Verona, noi affronteremo la Fiorentina, per poi avere la Juventus e poi, eventualmente, l’Inter (prima della finale ovviamente). Insomma, la Roma NON è fortunata per ciò che concerne i sorteggi. Oggi incontriamo la Fiorentina, squadra sempre temibile (nonostante i problemi di formazione). Il vero problema, però, e non dipende dai sorteggi, è rappresentato dalla scelta malata di far giocare tre partite di seguito all’Olimpico. Domenica Roma-Chievo, ieri sera Lazio-Hellas Verona ed oggi Roma-Fiorentina: 24 ore dopo, roba da pazzi. Tre partite in quattro giorni. Il campo non reggerà, già ieri i nostri cugini hanno avuto problemi (e non giocano di certo un calcio tecnico e veloce): non voglio immaginare che cosa troveremo questa sera.
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