Pallotta nel cda del 14 dicembre ha tolto le deleghe operative all’attuale presidente Thomas DiBenedetto. Con l’uscita dal cda dei due soci Ruane e D’Amore si è capito che l’uomo forte della cordata è solo James Pallotta. Da oggi incomincia una nuova era nella Roma: il manager sarà a Roma per entrare per la prima volta a Trigoria, incontrerà solo i dirigenti, i giocatori e lo staff tecnico.
Pallotta arriverà con gli assistenti Mark Pannes e Alexander Zecca e cercherà di incontrare De Rossi prima di lunedì, quando poi dovrà ripartire per Londra per affari esterni al calcio. E’ probabile che dopo la partita tra Roma e Chievo possa proprio parlare con il centrocampista di Ostia per convincerlo a restare in giallorosso. L’incontro non cambierà molto le cose dato che tutto si deciderà quando l’agente del giocatore, ed il giocatore stesso, incontreranno Baldini.
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Richard Thomas Di Benedetto era solo un traghettatore nella dirigenza della nostra roma si sapeva da tempo che il vero presidente era James Pallotta…lui è quello che ha spinto piu di tutti per la nostra Roma.
Ci sono novità per quanto riguarda lo stadio e le nuove suddivisioni della parcella di Unicredit.
Daje James che Drogba è libero !!! 😉
guarda che paraculo sto’ pallotta ,ha mandato avnti di benedetto per capire tante situazioni e adesso esce allo scoperto ,un gran paraculo ,in confronto noi siamo provincialotti e unicredit vuoleva pure fregarli ,ormai si sono fatti un bel quadro generale gli americani anche con gli incontri istituzionali per lo stadio.
Di Benedetto ha scelto Baldini e Sabatini ed è stato lui a chiamare Pallotta, quindi ha avuto cmq un ruolo fondamentale
infatti si ma la gente vuol far finta di non saperlo…
vabbé,
s’era capito che Di Benedetto era soltanto una mossa simpatia. cicciobello.
di benedetto era solo il super manager che si occupava dell’acquisizione della roma si era capito dall’inizio…solo i giornalisti e openionisti ne hanno creato un caso….