La Roma non vuole ballare, non vuole prender parte a questo tipo di danza. Con l’infortunio di Osvaldo, sembra che la Roma sia rimasta senza attaccanti. Considerando che la Roma gioca con un trequartista e due punte, ecco i giocatori a disposizione di Lucho:
Possibili trequartisti: Verre, Pjanic, Simplicio, Totti, Lamela.
Possibili attaccanti: Caprari (è stato messo in stand-by il trasferimento), Okaka (idem, con il Parma), Totti, Bojan, Borini, Lamela, Nicolas Lopez e Tallo (Primavera, nda).
L’undici titolare, probabilmente, sarà questo: Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Josè Angel; Gago, De Rossi, Greco; Pjanic; Lamela e Totti. Sbaglio o ci sono un bel po’ di alternative? Si parla, dunque, di caratteristiche? Di giocatori con le qualità di Osvaldo? Dal punto di vista dei movimenti, ci sono probabilmente pochi giocatori come Pablito. In serie A penso a Pratto e Ibarbo. Gli altri sono infortunati, o comunque mi dovrei sforzare. In queste ore si parla di Quagliarella e Nilmar: che c’entrano con Osvaldo? Sono due grandi giocatori, dal punto di vista tecnico e qualitativo mi viene da dire “mammagari!”, ma poi penso che le priorità della Roma sono altre, e che sia il brasiliano, sia l’ex Udinese, costerebbero non proprio cifre irrisorie. Ripeto, per la centesima volta da ieri pomeriggio (ad amici, lettori ecc.), quello che ha detto Fenucci: “la Roma non farà operazioni tappabuchi, chi sarà preso, sarà funzionale al progetto“. In quest’ottica Nilmar potrebbe avere un senso, ma il Villarreal va convinto. E prima di ragionare su cifre del genere, credo vada valutata prima l’entità dell’infortunio di Osvaldo. E credo, poi, che la Roma debba aspettare almeno due o tre partite: solo così potremo accorgerci se manca davvero un attaccante. La Roma continuerà ad aspettare, intervenire ora sul mercato sarebbe stupido e non da questa dirigenza: sono abituati a ponderare attentamente anche la più piccola scelta, non credo farebbero mosse istintive.
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