Lamela seppur arrivato solamente da sei mesi sta conquistando tutti, e sta ricevendo molti elogi sia all’interno di Trigoria, dove Totti ha speso parole importanti: “Spero possa essere il mio erede“, sia al di fuori, soprattutto da suoi connazionali:
Abel Balbo, ex attaccante giallorosso e grande estimatore di Lamela, commentò così l’acquisto del nazionale Under 20 argentino da parte della Roma: “E’ un giocatore molto interessante, fra i migliori che si sono messi in luce in Argentina in questi ultimi anni. Vi posso assicurare che quando prende palla è uno che incanta“.
Un altro connazionale che confermò subito la bontà dell’acquisto romanista fu Ramon Diaz, il cui talento, proprio come quello di Lamela, era sbocciato con la maglia del River Plate prima di consacrarsi in Europa e in Italia: “Il suo calcio è una sintesi di classe e rapidità, in campo riesce a garantire un’altra marcia. Supera l’avversario, inventa colpi geniali, cerca il passaggio in profondità, è furbo e altruista. Può crescere, ma ha già le credenziali giuste per imporsi in Italia“.
Un’altra conoscenza del calcio italiano, Matias Almeyda, è stato sponsor disinteressato di Lamela, che conosce bene per averci giocato nell’ultima stagione vissuta al River: “Ha doti da campione, grandi colpi, visione di gioco e una forza fisica difficile da immaginare guardandolo al primo impatto. Praticamente un centrocampista completo. Sono certo che nel giro di poco tempo lo vedremo in nazionale“.
Ed infine riguardo a possibili compagni e rivali di nazionale di Lamela, anche Javier Pastore non ha lesinato complimenti per il giovane talento argentino: “Lamela il nuovo Pastore? Non lo so, Erik è più offensivo, tira da lontano, prova sempre ad andare in porta. Vuole sempre il pallone e questo, per un giocatore offensivo, è molto importante. Mi piace tanto” .
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