Qual’e’ il portiere che puo’ reputarsi forte? c’è quello che subissato da tiri in potra compie tante parate ma prende comunque almeno uno o due gol. C’è quello invece che viene chiamato in causa poche anzi pochissime volte e compie delle vere e proprie prodezze lasciando la propria squadra con zero gol subiti. Questo secondo tipo di portiere è decisamente meglio,infatti, per un estremo difensore è assai difficile compiere grandi parate quando si subiscono pochi tiri in porta. A rappresentare questo prototipo è il nostro portierone olandese Stekelenburg.
L’ex Ajax finalmente è riuscito a dimostrare il suo valore nelle ultime due trasferte vittoriose a San Paolo, e soprattutto quella di Bologna, dove è riuscito a confermare la tesi sopra esposta: nel primo tempo solo ordinaria amministrazione con qualche bella uscita, nel secondo tempo, invece, miracolo su Diamanti che con una bella conclusione esalta i riflessi felini di Stek che devia a lato col braccio destro tosto come roccia, e poi ancora bella parata su diagonale rasoterra da fuori di Morleo dove si allunga nonostante la sua altezza.
La Roma dopo anni di purgatorio nel ruolo di estremo difensore sembra aver trovato il paradiso grazie all’olandesone Stek.
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