Ecco le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Roma.
I complimenti di De Laurentiis nei tuoi confronti e l’aspettativa dei sei punti.
“Mi fanno sicuramente piacere. Sto cercando di coniugare il bel gioco con i risultati, è questo quello che deve cercare ogni allenatore. Alla fine il calcio è uno spettacolo. I risultati spesso sono frutto delle prestazioni, però spesso sfuggono ad ogni logica”.
Partita con la Roma cruciale per il campionato?
“Quella dell’anno scorso aveva la sua storia, questo è un altro campionato e non si possono fare paragoni. Certo è che bisogna fare punti, abbiamo pareggiato a Novara dopo aver vinto con Lecce e Villarreal quindi non credo che stiamo proprio andando male. Prima delle gare non mi piace fare proclami, è una gara importante come le altre”.
Diffida di Lavezzi che spesso anticipa le vacanze?
“Spero non prenda un giallo perchè con il Genoa abbiamo bisogno di lui. Io non vedo il male nelle cose, se dovesse succedere dobbiamo capire che il calcio è anche questo. Però ragionando pochi giorni in più non fanno la differenza.
Roma?
“E’ una squadra giovane, la società ha scommesso su giocatori giovani di talento. Stimo Luis Enrique perchè ha una sua idea di gioco e non si lascia condizionare da nessuno. L’ho vista con la Fiorentina e con la Juventus e in entrambi i casi ha giocato mettendo l’avversario in difficoltà. E’ una grande squadra e verrà al San Paolo per vincere. Non possiamo dire se è determinante o no, se vinciamo e poi perdiamo col Genoa roviniamo tutto quindi è un discorso che non ha senso. Per me sono tutte finali. Dalla mia squadra voglio la solita prestazione, con una attenta fase passiva e concentrazione in avanti”.
La Roma, a differenza di tante squadre, non arriverà al San Paolo per difendersi rinunciando a giocare.
“Io penso che anche loro, quando avremo noi la palla, staranno attenti avendo preparato come fermarci. Sarà una partita avvincente secondo me ma anche loro cambieranno qualcosa nonostante la mentalità del loro allenatore. Comunque è vero che in molti vengono a difendersi facendo dei tatticismi, però se noi giochiamo come sappiamo possiamo farcela comunque. Anche l’Udinese, da prima in classifica, ci aspettava ma abbiamo fatto una grande gara. Con la Lazio lo stesso, ma non siamo riusciti a sbloccarla grazie anche ai miracoli del loro portiere. Altre volte abbiamo vinto non ripetendo le stesse prove. Con la Juventus lo stesso, poi siamo calati nel finale”.
Luis Enrique esalta la fase difensiva del Napoli.
“Se noi vediamo le squadre più forti d’Europa, non ultimo il Barcellona di Guardiola che conosco bene, hanno preso pochi gol. Prendono attaccanti che corrono molto, si sacrificano, proprio per un discorso di fase difensiva. Il Barcellona è la squadra da prendere come modello, sono bravi quando sono in possesso palla, ma anche quando non lo sono tutti vanno alla riconquista”.
Roma di talento, ma inesperta:
“Un pò come noi, ma il tecnico lavorerà per migliorare i vizi di gioventù. Un pò come è successo a noi, che però abbiamo fatto una crescita vertiginosa che ci sta portando in alto anche in Europa”.
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