La delusione di Miralem Pjanic avrà toccato picchi record: lui e la sua Bosnia stava accarezzando il sogno di eliminare il Portogallo, l’hanno fatto fino alla partenza sprint dei lusitani, targata Ronaldo-Nani. All’andata era finita 0-0 e il gioiellino della Roma voleva realizzare il proprio sogno di guidare la Bosnia agli Europei, con le sue giocate, ma non c’è stato niente da fare. Il suo Europeo è finito ieri, prima di cominciare, ed è finito al minuto 66, quando è uscito per far posto a Besic, difensore. Con questa sostituzione il ct della Bosnia doveva riequilibrare la formazione, visto che Lulic si era fatto espellere 10′ prima. E’ uscito deluso, sul risultato di 3-2 per il Portogallo, ma è tornato a casa distrutto: la partita è finita 6-2 ed è un risultato esagerato, ingiusto se pensiamo alla partita d’andata. Il ragazzo è forte caratterialmente, tornerà più combattivo di prima, per portare la sua Bosnia agli Europei, magari proprio come ha fatto il capitano del Portogallo, Ronaldo, con una doppietta.
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