Carlo ha le idee chiare è conscio che il suo Milan può dare di più se vuole vincere lo scudetto.«Da qui a Natale vogliamo ridurre il gap dall’Inter. È un momento delicato della stagione, nelle ultime due partite sono venuti fuori alcuni limiti». Il Milan di Carlo Ancelotti non è ancora una macchina perfetta, soprattutto quando gioca lontano da San Siro. I rossoneri, che in classifica sono staccati di 3 punti dall’Inter capolista, sono reduci dai pareggi in trasferta sui campi di Lecce e Torino. Le X ‘on the road’ diventano 3 se si considera anche il 2-2 acciuffato faticosamente giovedì in Coppa Uefa, sul campo del Portsmouth. Alla vigilia dell’impegno sul campo del Palermo, Ancelotti ripensa soprattutto al 2-2 di una settimana fa in casa del Toro. «Abbiamo avuto qualche problema a gestire il vantaggio. Ne abbiamo parlato, dobbiamo essere più compatti e più ordinati. A Torino siamo stati poco equilibrati», dice senza fare riferimento alle discutibili decisioni dell’arbitro Stefano Farina. Domani, il Milan è atteso da «una trasferta difficile, in un momento delicato della stagione, visto che abbiamo appena giocato in Inghilterra. Affrontiamo una squadra che, soprattutto in casa, è molto pericolosa. Il Palermo ha ottimi giocatori, ha un attacco di ottimo livello». Un anno fa il Milan uscì sconfitto dal terreno del Renzo Barbera: «Abbiamo disputato un’ottima partita, siamo stati sfortunati». Domani non ci sarà lo squalificato Kakà. «Quest’anno gioca in posizione un pò più arretrata rispetto al passato, sono pienamente soddisfatto del suo rendimento», dice Ancelotti rispondendo alle domande sulle prestazioni del Pallone d’Oro uscente.