La solidita’ difensiva di inizio stagione

Nonostante siano trascorse solamente 7 giornate, quest’anno una caratteristica che balza subito all’occhio e’ la solidita’ difensiva ed i pochi gol subiti:  5, merito anche del grande possesso palla voluto fortemente dal tecnico Luis Enrique.

Oltre a cio’, fondamentale e’ stato Daniele De Rossi ricollocato come schermo davanti alla difesa, finalmente sembra essere tornato la diga dei tempi spallettiani.

Contributo essenziale lo hanno anche dato i centrali difensivi, nonostante qualche errore, vedi l’ingenuita’ di Kjaer sul rigore nel derby ( Brocchi sembrava Tania Cagnotto ) e le difficolta’ di Juan col Palermo, apparso purtroppo lontano dalla condizione ottimale, la difesa sembra essersi consolidata.

Sorprendente rimane l’approccio alle gare dei mai domi Burdisso ed Heinze, un po’ scorbutici nei modi ma molto efficaci dal punto di vista dinamico.

In molte gare la Roma ha lasciato a zero il tabellino degli avversari, da notare lo 0-0 di San Siro, dove l’Inter e’ vero che stava a pezzi, ma la Roma e’ riuscita ad arginare bene gli attaccanti neroazzurri.

Con qualche piccolo ritocco per quanto concerne i terzini: uno sinistro per far rifiatare Jose’ Angel, e perche’ no un altro destro,  quest’anno la Roma potra’ continuare su questa trama di inizio stagione.

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4 commenti su “La solidita’ difensiva di inizio stagione”

  1. Solidità difensiva? Ma circola del vino in redazione? Ma le partite le guardate? Davvero, non voglio essere offensivo nei vostri riguardi, vi giuro, ma mi sembra una cosa palesemente inesatta.

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  2. Non sono molto d’accordo. Alla roma è andata MOLTO bene che gli attaccanti avversari hanno sbagliato e stekelenburg ci ha messo del suo. Ma le imbucate ci sono state eccome. A partire da domenica contro il palermo, fino ad arrivare a biabiany e cosi via. La Roma ha rischiato troppo. Il fatto che abbia preso solo 5 gol è piu questione di “fortuna” che altro.

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