Amauri e Del Piero: “Siamo meglio noi”

TORINO – I protagonisti della febbre del sabato sera a San Siro saranno da una parte Amauri e Del Piero e dall’altra l’ex bianconero Ibrahimovic. Si balla sulle punte, a 24 ore dalla supersfida tra Inter e Juve. I tre attori principali del film che dirà se i nerazzurri sono già in fuga e se i bianconeri sono da scudetto, per motivi diversi, non hanno preso parte al mercoledì delle nazionali. Parola al brasiliano, al debutto nel derby d’Italia: «Se scendiamo in campo con la stessa mentalità delle ultime sette partite riusciremo a fare bene. San Siro è fondamentale: chi vince scala la classifica. La Juve è in un grande momento, l’Inter ha vinto bene a Palermo. Gioca in casa, avrà una grande carica, ma noi siamo forti dell’impresa al Bernabeu».
Poi, Amauri, tira una stoccata ai nerazzurri e alimenta i sogni bianconeri: «La Juve gioca meglio dell’Inter. Ho visto i nerazzurri sabato in tv: nel primo tempo così così, nel secondo tempo grandissimi. Campionato o Champions? Punto a conquistare qualcosa, non ho vinto niente. Certo, la doppietta sarebbe perfetta».
Cresce l’intesa con Del Piero: «All’inizio, io e Alex avevamo qualche difficoltà, ma la condizione del capitano stava crescendo. Ora ci intendiamo bene. Lui non è un egoista, si mette al servizio della squadra. Proprio come me».
E Del Piero? Il bianconero lavora duro nel freddo di Vinovo. Prosegue l’allenamento specifico sui calci piazzati che quest’anno gli hanno permesso di segnare sei volte. Ad ogni gol, Del Piero ha srotolato la linguaccia mostrata per la prima storica volta proprio agli eterni nemici nerazzurri nel 2006.
Ma gli manca il gol su azione: «In effetti, è un mio cruccio», ha ironicamente dichiarato dopo la punizione-gol realizzata due domeniche fa ai danni del Chievo. Comunque il cruccio è relativo: si può scommettere che contro l’Inter qualsiasi genere di gol gli andrà più che bene.

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