Tanta voglia di Roma

Forza-Roma.com – Ancora una volta come spesso accade, non si fa altro che parlare di noi, chi nel bene e chi nel male, ma la cosa importante è che non ne possono fare a meno. Tutto questo dimostra l’importanza di Roma come città, della nostra romanità, e della nostra fede calcistica che rappresenta la squadra della capitale.
Possiamo partire con il caso Totti – Baldini – Luis Enrique:  è diventato il vero tormentone di questa calda estate, una telenovela che sembrava non finire mai, e che senza dubbio è stata strumentalizzata dai vari media visto e considerato che si parlava di Totti, il più grande calciatore italiano della storia.  Si è detto non tutto ma di tutto,  la cosa certa però è che il nostro capitano ha le spalle molto larghe e ormai è abituato a sentir parlare di lui.
Tutti si chiedevano il perchè Francesco fino a ieri avesse deciso di rimanere in silenzio, di non replicare alle tante voci che hanno cercato di creare seri problemi a tutto l’ambiente romanista.  La risposta è una sola… lui era tranquillo e sapeva che di vero in tutta questa storia c’era ben poco.
A dimostrarlo le sue dichiarazioni rilasciate sul suo sito ufficiale, dove ancora una volta dimostra grande umiltà mettendo da parte i propri interessi personali e mandando un messaggio chiaro di unità e sacrificio per questa maglia e questi colori.
L’altro fronte d’attacco è stato quello che riguarda la nuova società, dove anche in questo caso è stato detto di tutto, ma  pian piano  con il passare del tempo tutte le voci provenienti dall’esterno rimangono allo scoperto e prive di ogni fondamento.
Lo dimostra il fatto che in cosi poco tempo la cordata americana ha portato con se un vero cambio epocale, che farà parlare ancora tanto di questa nuova realtà giallorossa in futuro.  Tra i tanti cambiamenti che fino a questo momento si sono verificati in casa Roma possiamo nominare: il cambio dirigenziale, una nuova mentalità di vedere e capire il calcio investendo sui giovani, una buona campagna acquisti come non si vedeva da parecchio tempo, una filosofia diversa per gestire una società di calcio.  Non dimenticando che i tifosi sono la linfa fondamentale di questo sport, per questo si è andati incontro alle loro problematiche e le loro esigenze attraverso nuove, moderne e semplificate procedure di biglietteria, come: la vendita on line dei biglietti, la promozione “Distinti Nord Famiglia”, lo “Sportello del tifoso” e la “Tessera del tifoso AS ROMA CLUB PRIVILEGE”.  Tutte strategie per far si che i tifosi possano tornare di nuovo allo stadio.
Tutto questo non fa altro che spiegare le dichiarazioni incoscienti come quelle del deputato della Lega Nord, Davide Cavallotto nelle quali ha ribadito che: “lo sport e l’ordine pubblico sono argomenti seri che non dovrebbero essere trattati con tanta approssimazione e superficialità. Mi auguro che i dirigenti dell’A.S. Roma facciano un passo indietro prima di incorrere nell’ennesima figuraccia”.
Vorrei fargli notare caro deputato che lei ha ragione quando dice che lo sport e l’ordine pubblico sono argomenti seri, ma non se ne rende conto che la tessera del tifoso imposta dal Ministro Maroni ha soltanto allontanato i tifosi dallo stadio, per far si che le varie TV a pagamento possano fare da padrone in questo mondo del calcio moderno  sempre più lontano dalla gente.
Per questo mi permetto di dirle che l’ennesima figuraccia la fa soltanto il governo del nostro bel paese che non è capace di risolvere le varie problematiche del cittadino comune, portando il paese allo sbando totale.
Invece la scelta della società giallorossa è perfettamente nella legalità, perchè va incontro ai propri tifosi, permettendo alla gente di andare allo stadio e le 50 mila anime dello Olimpico nella gara di ritorno di Europa League, cosi lo dimostrano, riuscendo a far dimenticare in qualche maniera le problematiche economiche e sociali che oggi ci toccano.
Ora per fortuna si ricomincia a giocare dopo una lunga e interminabile attesa, il popolo giallorosso ha tanta voglia di Roma e non più di chiacchiere, vogliamo ritrovare la nostra passione, quella che circa un anno fa hanno cercato di toglierci.
“Giallorossi si diventa, perchè essere romanista vuol dire avere tutti e tutto contro, e ciò non ti afligge, ma ti esalta perchè la scelta implica coraggio.  Io malgrado tutto  resterò sempre un cuore da ULTRAS.”

Riccardo Lelli