Forza-Roma.com – Il calcio è bello perchè è vario, ognuno può esprimere il proprio giudizio, la propria opinione, si possono accettare anche delle critiche sempre e quando però avvengano in buona fede, con coerenza e soprattutto con tanta onestà intellettuale.
Quello che però non possiamo accettare a nessuna ragione sono i continui attacchi sulla nostra fede che non fanno altro che perturbare una piazza come quella giallorossa cosi appassionata e cosi spumeggiante, dove basta veramente poco per passare dalle stelle alle stalle e viceversa.
Anche questa volta, in casa Roma non sono mancate le polemiche, le critiche, cosi come gli attacchi ai quali ormai siamo più che abituati, perchè provengono sempre dalla stessa direzione.
Si tratta di personaggi che hanno sempre avuto un guidizio negativo nei confronti di questi colori e di tutti noi che siamo orgogliosi e portavoci di questa fede giallorossa. Gente che è rimasta prigioniera del passato e non riesce in nessun modo ad affacciarsi al futuro.
Molte volte ho sentito dire che bisognava cambiare mentalità per poter raggiungere quel salto di qualità che ci avrebbe permesso di arrivare a traguardi importanti. Poi però ci ritroviamo a criticare tutto o quasi, perchè opponiamo resistenza ai grandi cambiamenti.
Non ci va bene la società, le sue scelte, il mercato fatto fino a questo momento, la situazione De Rossi, senza dimenticare tutto quello che accade intorno al giocatore più emblematico e più importante della nostra storia e non solo, un tale Francesco Totti. Lui che ultimamente viene preso come bersaglio, essendo consapevoli della sua importanza e di quello che rappresenta per questi colori e per questa città.
Per fortuna però uno come il capitano è ormai abituato a queste aggressioni che spesso e volentieri cercano di provocarlo, per far si che tutto l’ambiente giallorosso possa soffrire le conseguenze.
Proprio per questo lui preferisce non parlare con la bocca, ma farlo con i fatti, e la sua carriera da campione lo dimostra. Oppure, come è avvenuto sabato scorso in quel di Trigoria, dove indossava una t-shirt con la scritta “BASTA”, un messaggio forte e chiaro a tutti coloro che in ogni maniera cercano di affondare la Roma.
Allora basta critiche prive di ogni fondamento, basta polemiche di corridoio, basta cercare sempre l’ago nel pagliaio. Bisogna ritrovare quel 12º uomo che ha sempre caratterizzato la nostra fede, e rimanere affianco a questa nuova Roma, bisogna essere coerenti con il porprio pensiero. Vogliamo o no fare quel salto di qualità tanto acclamato in passato?
A guardia di una fede… fede giallo rossa!!!
Riccardo Lelli