«Rientrerò nel 2009 e spero di trovare la Juventus al secondo posto così con il mio ritorno la porterò in testa alla classifica». È in vena di divertenti provocazioni Gigi Buffon presente oggi a Coverciano al secondo seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi. «Battute a parte, le sei vittorie di fila conquistate dalla mia squadra tra campionato e Champions dimostrano che non sono insostituibile – continua sorridendo il portiere della Juve e della Nazionale – Manniger sta facendo benissimo e rischio di essere superato in graduatoria pure da Chimenti», sorride ancora a conferma che il clima nel clan bianconero è tornato sereno dopo i brutti risultati e le tante polemiche. «Questa Juve ha saputo reagire nel modo migliore ma non sorprende, è una dote che possiede da sempre. Quanto a Ranieri è stato come dire scomunicato ma ha saputo inserirsi sempre più nel gruppo e confrontarsi. D’altronde è l’unico modo per superare le difficoltà, se si resta fuori dalla squadra tutto diventa più duro. E oggi, considerando pure la tradizione di questo club e le richieste dei tifosi, è giusto credere nello scudetto». Potendo peraltro contare su un Del Piero in stato di grazia: «Le sue prestazioni aiutano a sognare – ammette Buffon – Se Ale tornerà in nazionale? Lui e Lippi si conoscono molto bene e c’è tanto rispetto fra i due, non credo ci sia alcun caso. Intanto Del Piero è diventato ancora più pignolo e le punizioni come quella battuta ieri a Verona per un portiere sono difficilissime. Io per fortuna non ho di questi problemi visto che ci gioco assieme». Una battuta sul discusso Thiago tornato protagonista: «Mai avuti dubbi su un giocatore così, anzi ci chiedevamo tutti perchè non riusciva ad inserirsi». Il portiere bianconero non ha vissuto sulla sua pelle i brividi della serata magica al Bernabeu ma conta di rifarsi prima possibile: «Mi è dispiaciuto saltare il Real, vorrà dire che godrò di qualcosa di più grande nel prosieguo della stagione». Intanto sprona i compagni a non mollare in vista dell’imminente gara con il lanciatissimo Genoa: «Sapevamo del tour de force, per fortuna abbiamo una rosa abbastanza attrezzata. Anche se i rossoblù sono davvero molto in forma e stanno facendo bene pure in trasferta, secondo me sono la sorpresa del campionato, Motta è un giocatore che farebbe comodo a qualsiasi squadra, Milito un bomber di razza. Mi piace poi pure l’Udinese e apprezzo il Napoli, ha un grande progetto, bisognerà vedere se fisicamente saprà reggere fino in fondo». Buffon, sollecitato, si sofferma ancora sulla vicenda di Gilardino e della doppia squalifica inflittagli 15 giorni fa per il gol di mano segnato al Palermo: «Ho difeso Alberto nonostante il suo gesto non sia stato da esempio perchè gli hanno dato troppo addosso e questo è stato sbagliato. E mi sono parse esagerate le due giornate di squalifica: così si finisce anche per creare antipatici precedenti».