«Solo con una grande intensità possiamo combattere con la Roma e uscire vincitori: loro hanno anche cambiato modulo ma questo non ci deve importare, la cosa che conta di più è avere noi per primi le idee chiare». Senza dubbio il nuovo tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, le idee chiare le ha, ora deve trasmetterle ai suoi giocatori per la delicata sfida con la Roma di domani. «Ho spiegato ad ognuno cosa deve fare in fase offensiva e difensiva. Tutti devono sapere quali sono i propri compiti in ogni momento, in fase offensiva e difensiva. Tutto deve essere chiaro, e lo è, poi gioca chi si merita di giocare e non ha paura. Non posso capire un giocatore -aggiunge- che abbia paura della partita di calcio, può essere anche il migliore del mondo ma se in quel momento ha paura non lo faccio giocare». Il nuovo allenatore dei rossoblu teme la Roma, dopo averla vista battere il Chelsea in Champions League. «Nei primi trenta minuti la Roma non è andata tanto bene, poi il calcio è così: se una squadra non riesce a fare gol nonostante crei buone occasioni, va a finire che lo subisce. E il primo gol della Roma sembrava uno di quelli subiti dal Bologna a Cagliari: sul cross Panucci era da solo, sono errori che fanno anche grandi squadre e grandi giocatori, altrimenti tutte le partite finirebbero 0-0». Se poi dovesse giocare Totti, pronto un controllo particolare. «Se sta bene fisicamente, è un grandissimo campione in grado di fare la differenza. Adesso non sta molto bene, ma è pur sempre un giocatore esperto, furbo e abile tra le linee: non gli dobbiamo lasciare spazi -dice Mihajlovic- nè la possibilità di girarsi perchè ha un gran tiro. Bisognerà stare molto attenti a lui, è il loro giocatore migliore, ma anche i vari Vucinic, Perrotta, Pizarro sono grandi giocatori: la Roma è una delle migliori squadre del campionato».