Delusione e rabbia. La Fiorentina mastica amaro dopo il pareggio subito a poco più di 10′ dalla fine del match contro il Bayern Monaco, che riduce a un lumicino le speranze di approdare agli ottavi di Champions League. Però, Cesare Prandelli non vuole ancora arrendersi. «La voglia è di vincere le prossime due gare per giocarci l’ultima carta, nulla è ancora perduto – dice il tecnico viola – Purtroppo, a questi livelli, paghi l’inesperienza, abbiamo fatto 70′ alla grande, con personalità, poi appena siamo calati ci hanno castigati. Dovevamo mantenere più ordine e anche la giusta cattiveria, ma soprattutto bisogna cercare di raddoppiare. Peccato». Prandelli, comunque, plaude la sua squadra: «Mi ha dato la risposta che volevo contro un grande avversario, contro giocatori come Ribery che ti danno il senso della potenza. I miei ragazzi devono essere orgogliosi di quanto fatto, se metteranno in campo sempre questa stessa determinazione non potremo che fare meglio. Mutu? Lui è tra i più esperti e l’ha dimostrato». L’asso romeno, autore del gol che aveva illuso la Fiorentina, è tra i più amareggiati: «Siamo stati sfortunati e abbiamo pagato un pò di inesperienza, loro hanno fatto gol su un rimpallo e noi non ci siamo fatti trovare attenti. Dispiace, la Fiorentina ha fatto una grande partita, ma dovevamo chiuderla prima; prima o poi la ruota girerà anche per noi. Il gol? Ho visto il pallone all’ultimo, ho colpito d’istinto». Impreca alla sfortuna pure Felipe Melo: «Potevamo chiudere l’incontro in più di un’occasione, il Bayern non aveva fatto molto per pareggiare. Il nostro futuro in Champions? Dobbiamo giocarcela fino in fondo senza pensare a quel che fanno gli altri». Non si arrende neppure il presidente Andrea Della Valle: «Grande rammarico. Anche perchè, in quattro gare di Champions nessuno ci ha veramente messo sotto, invece abbiamo raccolto poco. Comunque per il futuro resto fiducioso», chiosa il presidente viola. E il fratello Diego aggiunge: «La squadra mi ha fatto divertire, se continuerà a giocare così mi fara0 divertire tantissimo». Sospira Frey: «Abbiamo fatto una grande partita, una delle migliori, li avevamo messi in difficoltà, ma abbiamo preso solo un punto. Siamo stati sfortunati». Altro clima, ovviamente, in casa Bayern. «Siamo contenti di tornare a casa con un punto – dice un soddisfatto Juergen Klinsmann – Sapevamo che la Fiorentina avrebbe dato tutto, nella ripresa abbiamo alzato il ritmo, creato occasioni, forse avremmo anche potuto vincere, ma il pari alla fine è il risultato più giusto. Ora cerchiamo di fare qualche altro punto nelle prossime partite e il traguardo delle qualificazioni sarà raggiunto». Sorride Karl-Heinz Rummenigge: «Brava Fiorentina nel primo tempo e bravi noi nella ripresa, quindi pari giusto. I viola sono una bella squadra, abbiamo rischiato molto ma dopo il primo tempo dovevamo reagire e l’abbiamo fatto». Massimo Oddo cerca di consolare la Fiorentina: «Ha ancora chance di farcela, da parte nostra sappia che all’ultima sfida andremo a Lione per vincere anche se avremo la qualificazione già in tasca, questo è il nostro spirito».