«Siamo in un buon momento, d’ora in avanti possiamo solo mantenere il primato in classifica, non dobbiamo avere rilassamenti». Domani c’è la coppa Uefa e lo Sporting Braga, ma la testa di Carlo Ancelotti, che oggi compie sette anni in rossonero, va soprattutto all’obiettivo principale della stagione per il suo Milan. «Siamo contenti di essere in testa alla classifica, le difficoltà arriveranno adesso perchè il nostro obiettivo è quello di essere qui tra sette mesi – sottolinea Ancelotti – Meglio di così non possiamo fare, ma possiamo solo fare peggio, adesso iniziano le ansie e le preoccupazioni». Sette anni fa, il tecnico non si aspettava di durare tanto. «Ho fatto tanti errori, ma sono stati annacquati dalla grande sintonia costante, con il gruppo dei giocatori e con la società», racconta replicando con una vena polemica a chi gli chiede se sia ora di rinnovare il contratto in scadenza fra un anno e mezzo: «Oggi la pensate così, ma non mi sembra giusto che qualche settimana fa si diceva che dovessi fare le valige. Se c’è la volontà e il momento giusto si farà, ma non c’è questa esigenza. Dove sarei se avessi ceduto alle tentazioni? Ovunque…».