In volo verso Madrid. La Juventus è decollata dall’aeroporto di Caselle alla volta della capitale spagnola, dove domani alle 20.45 affronterà il Real nella quarta giornata del gruppo H di Champions League. Con l’obiettivo di chiudere il discorso qualificazione. «Sappiamo che non sarà facile- ha detto Amauri- ma andiamo lì per vincere». Bianconeri reduci da quattro vittorie consecutive, la prima conquistata proprio contro le merengues all’andata. «Siamo in un buon momento- ha continuato l’attaccante brasiliano- quel successo contro il Real ci ha rilanciati. E dopo il 2-0 di sabato alla Roma siamo risaliti anche in campionato, arrivando a ridosso delle squadre che lottano per il titolo. Insomma, iniziamo a vedere la luce, ma ora dobbiamo confermarci perchè vogliamo rimanere lassù fino alla fine. A giocarcela con le altre. A livello personale sono contento di quello che sto facendo, spero di continuare così». Eppure Dunga, ct del Brasile, lo ha nuovamente ignorato… Per la gioia di Lippi. «Non mi importa se Dunga non mi considera, l’importante per me adesso è che mi consideri Ranieri, che è il mio mister. Per me ora c’è solo la Juve, che è la mia nazionale», ha ripetuto.