«È una partita molto difficile, ma dobbiamo vincerla». L’ordine del presidente Giovanni Cobolli Gigli alla Juventus, attesa dalla sfida con la Roma. «La Roma sarà davvero carica- ha detto all’arrivo in Lega a Milano- mi risulta che Spalletti stia facendo una giusta terapia sui giocatori, e il fatto che non abbia giocato mercoledì naturalmente dà alla Roma un vantaggio fisico. Però la vita è fatta di queste cose e Ranieri sta lavorando allo stesso modo sui nostri giocatori che saranno un pò più stanchi. Ma hanno una fortissima determinazione per vincere». Napoli e Udinese? «Penso siano due bellissime squadre. L’Udinese già da moltissimi anni naviga sempre nelle zone medio-alte della classifica, e il Napoli ha fatto un ottimo lavoro perchè qualche anno fa era in serie C. Ma da qui a pensare che possano vincere lo scudetto ci sono ancora tantissimi turni. Normalmente c’è un momento di crisi, anche se non glielo auguro». L’Inter sembra avere fatto un passo indietro… «Dell’Inter parlo solo quando la incontro, sempre con l’obiettivo di batterla». Una battuta anche su Tiago: «Ha dimostrato in passato di essere un grande campione e un grande centrocampista. Con noi l’anno scorso ha avuto delle difficoltà, ma non ci auguriamo altro che di poterlo sfruttare come Ranieri ha dimostrato di poter farlo diventare un vero patrimonio per la società». «Chissà mai che non possa diventare Tiago il grande centrocampista di cui tutti parlano- ha aggiunto- Non mi risultano incontri con il procuratore di Diego, mi è stato detto che non ci sono stati incontri. Come ha detto Blanc bisogna affrontare tutto con pragmatismo e intanto vediamo come recuperiamo il gran numero di infortunati e come arriviamo a gennaio. Ci affacceremo alla finestra, se ci saranno delle opportunità le valuteremo con Blanc e con il Cda e cercheremo di coglierle». Capitolo Nedved e un possibile rinnovo del contratto per altre due stagioni: «Questo dipende da Nedved, ma sono sicuro che lui rimarrà in casa Juventus per lungo tempo, sia giocando che poi probabilmente svolgendo altri compiti. Può fare moltissimo per la formazione dei giovani. Certo che se mantenesse queste condizioni non vedo quale possa essere l’impedimento a trattenerlo l’anno prossimo, ma sarà lui che dovrà decidere». Infine, la corsa scudetto. «Considero ancora l’Inter la squadra più dotata in termini di giocatori e quindi le maggiori probabilità di vincere lo scudetto sono sue. Dopodichè il Milan sta facendo vedere delle grandi cose e ha impegni europei di minor peso. Nell’ordine Inter e Milan le migliori candidate allo scudetto».