Tra Adriano e Mourinho c’è una notte in discoteca di troppo. Il rapporto tra i due, cominciato nel migliore dei modi e proseguito tra reciproche dichiarazioni di stima e di affetto, si è interrotto bruscamente dopo la lunghissima serata del brasiliano per i locali meneghini con conseguente arrivo in ritardo all’allenamento del giorno dopo e mancata convocazione per la gara dell’Inter contro la Fiorentina. Da allora i due non si sono visti. Il primo incontro ci sarà oggi. Ma è difficile pensare che possa bastare a sanare la situazione. Il portoghese, del resto, ha detto che per riconquistare la sua fiducia l’attaccante dovrà fare molta strada. E se non si arriva a una conciliazione, c’è anche la possibilità che l’Imperatore venga ceduto a gennaio.
Il tecnico di Setubal si è sentito tradito da Adriano, cui aveva raccomandato di non ripetere gli errori che nel passato lo avevano portato a rompere con Mancini e con i compagni di spogliatoio. Ma i vecchi vizi sono duri a morire e il brasiliano ci è ricascato. Da oggi, con ogni probabilità, rimarrà ai margini del gruppo. Bisognerà vedere se si allenerà a parte o con i compagni e per quanto tempo sarà escluso dalla lista dei convocati.
Dalle risposte a queste domande dipende il futuro di Adriano. Gli errori del centravanti di Rio de Janeiro sono stati troppi negli ultimi anni perché a via Durini si trovi ancora qualcuno disposto a difenderlo. Se l’atteggiamento di Mourinho non cambia, è facile pensare che la società decida di cederlo a gennaio.
