In attesa di godersi (forse) il possesso palla di Luis Enrique, i tifosi della Roma gongolano vedendo quello di Alberto De Rossi, tecnico della Primavera giallorossa che rispetto al più giovane collega è sicuramente meno glamour ma non meno referenziato. Trascinata dall’ennesima super-prestazione del suo gioiello, quel Gianluca Caprari, ultimo talentino uscito dal vivaio di Trigoria che ha fatto il suo esordio in Serie A proprio sabato 7 maggio in Roma-Milan, nella notte del 18° scudetto rossonero, a neppure diciotto anni (li compirà a fine luglio), la Roma vola in semifinale piegando 1-0 il Milan nel primo quarto di finale giocato al Porta Elisa di Lucca ed attende la vincente di Lazio-Genoa, in programma in serata. Il gol partita reca però la firma di Mattia Montini, che al primo minuto di recupero del primo tempo gira in rete di destro un cross dalla destra di Dieme, un altro dei migliori in campo.
Vittoria meritatissima per i giallorossi, legittimata da tre legni e da una prestazione nettamente superiore per possesso palla e tenuta del campo. Sotto gli occhi di Allegri e Galliani, invece, la squadra di Giovannino Stroppa si smarrisce proprio sul più bello, cedendo dopo tredici vittori ed un pareggio proprio come successo lo scorso anno quando la cavalcata si fermò sempre ai quarti al cospetto della Sampdoria. Inibito dal possesso palla giallorosso, il Milan fatica a sfoggiare il suo gioco e deve lasciare l’iniziativa alla Roma, puntando sulla difesa alta e sul pressing per sfruttare le ripartenze. Ma il pallone, Merkel e compagni, lo vedono poco e col tempo finiscono per perdere le corrette distanze tra i reparti: alla mezz’ora Caprari fa un gioco di prestigio ma centra il palo da fuori area, imitato poco dopo da Montini che supera Piscitelli ma non il legno all’altezza del dischetto del rigore. Il Milan prova a scuotersi con Beretta, che si ritrova solo davanti a Pigliacelli ma perde l’attimo: e proprio nel miglior momento rossonero arriva il gol-partita di Montini.
La rete cambia lo spartito della partita ma non il padrone, perché la Roma sa passare molto bene dal possesso palla al pressing con cui inaridisce le idee di gioco rossonere, così anche nella ripresa le occasioni migliori capitano alla Roma, che colpisce il terzo legno al 10’ con il solito Caprari che fa tutto da solo, salta tre avversari ma alza troppo il tiro centrando la traversa. Sarà però l’ultima incursione offensiva della Roma, che cede di schianto sul piano fisico e soffre non poco nell’ultima mezz’ora: Verdi sfiora l’incrocio dei pali al quarto d’ora ma quelle del Milan sono quasi tutte azioni individuali ed il finale di gara vivrà su attacchi continui ma estemporanei e poco pericolosi, eccetto il bel sinistro del neo-entrato Ganz che a cinque dalla fine sfiorerà la traversa. Troppo poco per spezzare la maledizione-campionato.
La partita e’ stata giocata sabato 4 giugno 2011. La semifinale si giocherà mercoledi 8 giugno 2011 alle 20.30 in diretta su Sportitalia contro il Genoa (Campione d’italia Primavera 2010) che ha battuto sempre per 1-0 la Lazio.
Roma-Milan 1-0
Marcatore: 46’ p.t. Montini
Milan: Piscitelli; Ghiringhelli, Ely, Albertazzi, De Vito; Calvano, Santonocito (53’ De Sciglio), Merkel (71’ Carmona); Fossati; Verdi, Beretta (82’ Ganz). (Paleari, Baldan, Palibrk, Novinc). All.: G. Stroppa.
Roma: Pigliacelli; Sabelli, Frascatore, Antei, Orchi; Florenzi, Viviani; Caprari (67’ Piscitella), Ciciretti (65’ Verre), Dieme; Montini. (Proietti Gaffi, Barba, Politano, Leonardi, Carboni). All.: A. De Rossi.
Ammoniti: Viviani, Sabelli.
Arbitro: Bindoni (Venezia)