Come dovrebbe sentirsi adesso il tifoso giallorosso?
Beh, è difficile spiegarlo. Ma probabilmente nonostante le vittoria in extremis con gol di Rosi, difficilmente ci si potrà ritenere soddisfatti di una prestazione del genere.
Oggi al San Nicola di Bari la squadra retrocessa non era infatti quella vestita di bianco rosso, ma quella in nero e strisce arancioni. E’ assolutamente incomprensibile che una formazione, sebbene a conoscenza del risultato dell’Udinese, scenda in campo in questo modo scandaloso. Come si può sottovalutare una partita di questo tipo? E’ questo il solito comportamento da dilettanti. Se pensavamo infatti di avere visto l’inimmaginabile, dobbiamo ricrederci per l’ennesima volta, di fronte ad una prestazione indecorosa a dir poco, vergognosa. Il Bari può metterti anche in difficoltà, perchè cerca di salvare il salvabile e di dare un’ultima soddisfazione ai tifosi, ma non si può non fare un tiro in porta, escluso il gol, nell’arco di un’intera frazione di gioco. L’unica nota degna di questa partita è il traguardo di un giocatore ormai infinito, senza più aggettivi utili per descriverlo. Il secondo rigore sbagliato non macchia una prestazione completamente diversa da quella dei suoi compagni: un faro nel buio più totale. Il primo tempo si conclude con il vantaggio più che meritato dei padroni di casa a segno con Bentivoglio e Husseklep.
La ripresa comincia nel peggiore dei modi: un’inesistente De Rossi, recidivo dopo Donetsk colpisce al volto un giocatore del Bari con una gomitata e viene meritatamente espulso.Eppure qualcuno a Roma crede ancora che questo giocatore valga 60 milioni. Fate le vostre considerazioni!
Ecco la gomitata di De Rossi:
Con l’uscita di Vucinic e Menez e l’ingresso di Borriello e Taddei la squadra giallorossa riesce a trovare il pareggio con un bel rigore di Totti e si spinge in avanti per ottenere i tre punti che possono permetterle di rimanere con il fiato sul collo delle rivali per il quarto posto. Ci sarebbe un’altro generosissimo rigore da raccontare, ma purtroppo Totti si fa ipnotizzare da Gillet, prima che la palla tocchi il palo e schizzi via. La gara si innervosisce pesantemente, Perrotta viene espulso dopo un brutto faccia a faccia con Masiello.
Il Bari in contropiede con Ghezzal colpisce una traversa clamorosa, a Doni INSOLITAMENTE battuto,ma allo scadere del quinto minuto di recupero su cross di Riise, Borriello colpisce di testa , la palla carambola sul petto di Rosi e finisce in rete.
Il match si conclude con i padroni di casa inferociti contro l’arbitro e delusi dopo una prestazione da incorniciare.La conclusione è tutta la loro: meritano un plauso, perchè hanno onorato fino in fondo la competizione, dimostrando di avere affetto nei confronti della squadra per la quale giocano.Complimenti davvero!