Dal titolo sembrerebbe che solo il Milan è sceso in campo per la gara, ma sinceramente non è cosi. Purtroppo la Lazio ha giocato egregiamente e rischiando più volte di poter vincere, riaprire o perdere la gara (e cosi è stato infine). Un Milan che non ha perdonato nessuna distrazione laziale. Una buona dose di fortuna e con un Seedorf in ottima forma trascina il Milan alla prima vittoria in campionato che dovrebbe/vorrebbe tornare ai vertici e alla lotta per il tricolore. I burinelli de Campagnano, de Formello, de Vetralla escono ridimensionati come non mai nonostante una buona partita fino al 35′ del primo tempo. Abbiamo preso per i fondelli Zarate e questo Zarate fa gol su gol. Potremmo cominciare a dire che questo giocatore è molto forte perchè altrimenti non si ferma più. Facciamogli montare la testa cosi può darsi che si ridimensiona come la sua Lazio. Lotito che quando portò questo calciatore a Roma lo descrisse a tutti i media che sarebbe diventato il nuovo Messi’. Naturalmente ci fu una grande risata da parte della stampa presente. Ora non so se questi giornalisti hanno ancora la voglia di sorridere. Detto questo, ora al comando della classifica ce l’Inter e la Juventus e questo preoccupa. L’Inter è forte più di sempre. I giocatori hanno più carattere e non hanno buchi in difesa come mi aspettavo prima o poi che succedesse. Invece Mourinho a differenza di Mancini, sta riparando subito le falle e ci sta riuscendo molto bene. La Juventus che rivince con il minimo sforzo (sempre 1-0) nonostante non abbia entusiasmato (e quando saranno tutti bene?). La nostra Roma che ha fatto intravedere alcune cose che l’hanno contraddistinta negli anni passati. Ora bisognerà vedere già subito dal prossimo turno se la testa è tornata al proprio posto.
Resoconto in classifica dopo la terza giornata:
Inter e Juventus 7, Lazio 6, Roma 4, Milan 3 ( le altre non contano per il momento).